In un campus dal sapore americano ma con una solida caratterizzazione italiana si tengono i corsi post diploma proposti dagli Istituti tecnici superiori della Fondazione Minoprio.
Un'organizzazione di alto livello, con Regione Lombardia e Fondazione Cariplo nel consiglio di amministrazione, gestisce da più di cinquant'anni una formazione specialistica in agricoltura, paesaggio e ambiente e organizza da alcuni anni due percorsi formativi per giovani diplomati:
Droni, sensori e robotizzazione sono solo alcune delle nuove tecnologie che imprenditori, tecnici e consulenti aziendali spiegheranno agli studenti che avranno anche l'opportunità di svolgere tirocini e conoscere da vicino le realtà aziendali.
Le nuove figure professionali, che raggiungono il diploma presso la fondazione, si arricchiscono di ulteriori diplomi come le patenti per l'utilizzo di attrezzature, prodotti professionali e certificazioni linguistiche.
Gli istituti sono la risposta per la formazione di queste figure. Il tecnico superiore opera nel settore agroalimentare, in cui risultano centrali i processi artigianali di produzione e trasformazione, le produzioni tipiche del territorio e la tradizione enogastronomica, non dimenticando la salute del consumatore finale, l'ecosostenibilità, la tracciabilità, la promozione e la commercializzazione del prodotto vegetale.
Gli istituti nascono quindi con l'obiettivo di contrastare un alto tasso di disoccupazione giovanile e un sistema industriale che non riesce a trovare tecnici specializzati. Un paradosso che nasconde un problema: scuole e università formano diplomati e laureati con una preparazione diversa.
Il corso, totalmente finanziato dal Fse – a parte la tassa di iscrizione (da 350 a 500 euro l'anno), è aperto a tutti i diplomati, provenienti da ogni indirizzo. La selezione è regolamentata da uno specifico bando pubblicato sul sito di Fondazione Minoprio.
Un'organizzazione di alto livello, con Regione Lombardia e Fondazione Cariplo nel consiglio di amministrazione, gestisce da più di cinquant'anni una formazione specialistica in agricoltura, paesaggio e ambiente e organizza da alcuni anni due percorsi formativi per giovani diplomati:
- Tecnico superiore per la progettazione e realizzazione di processi di produzione e trasformazione agricola e agroalimentare;
- Industria 4.0 tecnico superiore per le biotecnologie applicate alla produzione di piante officinali ed essenziere e alla nutraceutica.
Droni, sensori e robotizzazione sono solo alcune delle nuove tecnologie che imprenditori, tecnici e consulenti aziendali spiegheranno agli studenti che avranno anche l'opportunità di svolgere tirocini e conoscere da vicino le realtà aziendali.
Le nuove figure professionali, che raggiungono il diploma presso la fondazione, si arricchiscono di ulteriori diplomi come le patenti per l'utilizzo di attrezzature, prodotti professionali e certificazioni linguistiche.
Gli istituti sono la risposta per la formazione di queste figure. Il tecnico superiore opera nel settore agroalimentare, in cui risultano centrali i processi artigianali di produzione e trasformazione, le produzioni tipiche del territorio e la tradizione enogastronomica, non dimenticando la salute del consumatore finale, l'ecosostenibilità, la tracciabilità, la promozione e la commercializzazione del prodotto vegetale.
Gli istituti nascono quindi con l'obiettivo di contrastare un alto tasso di disoccupazione giovanile e un sistema industriale che non riesce a trovare tecnici specializzati. Un paradosso che nasconde un problema: scuole e università formano diplomati e laureati con una preparazione diversa.
Il corso, totalmente finanziato dal Fse – a parte la tassa di iscrizione (da 350 a 500 euro l'anno), è aperto a tutti i diplomati, provenienti da ogni indirizzo. La selezione è regolamentata da uno specifico bando pubblicato sul sito di Fondazione Minoprio.
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Fonte: Fondazione Minoprio
