La prima edizione della manifestazione ha visto masterclass, pizza competition, eventi per i consumer, promozioni nei ristoranti, pizzerie e wineshop americani e due partnership di rilievo con VinePair e Wine Awesomeness, oltre ad un'ampia visibilità sui media.
Le masterclass si sono tenute nelle cinque le città americane tra il 12 e il 13 giugno: sommelier ed esperti di vino - come Sarah Tracey, Mary Ross e Lyn Farmer - hanno condotto i seminari e presentato la storia e le caratteristiche del Prosecco Doc, dando risalto alla sua grande versatilità di abbinamento al cibo. Ai party per i consumatori, il Prosecco Doc è stato proposto in purezza e abbinato ad alcune pizze speciali, create appositamente per gli eventi.
I produttori di Prosecco Doc che hanno presentato le proprie etichette in degustazione nel corso della National Prosecco week sono: Astoria, Cà di Rajo, Castello di Roncade, Fantinel, La Marca, Mionetto, Piera Martellozzo, Serena Wines, Valdo, Villa Sandi, Zonin.
Stefano Zanette, presidente del Consorzio Prosecco Doc, ha dichiarato: "Riteniamo fondamentale essere presenti negli Stati Uniti, nostro secondo mercato in termini di export (19,2% sul totale) con attività di promozione ed eventi glamour creati ad hoc che ci permettono non solo di informare e aggiornare i professionisti del settore, ma anche di aiutare il consumatore a riconoscere e apprezzare appieno la qualità delle nostre produzioni".
Al termine della National Prosecco week le attività di promozione negli Usa sono proseguite a dimostrazione dell'importanza del mercato americano per questa Doc. I dati riferiscono infatti che nel 2017 si è registrata una crescita in volumi del 5% rispetto al 2016 per un totale complessivo di oltre 63 milioni di bottiglie su 330 milioni di esportate e su un totale di 440 milioni di imbottigliate.
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Fonte: Consorzio di tutela della Denominazione di origine controllata Prosecco