La Regione Siciliana ha perfezionato gli accordi di natura tecnica con il Canada per esportare pomodoro fresco verso questo paese del Nord America.
Ne ha dato notizia ieri sera, 30 gennaio, una nota stampa dell'assessorato regionale all'Agricoltura. Le Organizzazioni di produttori e le imprese agricole interessate devono produrre manifestazione d'interesse entro il 12 febbraio, per poter accedere alla procedura di accertamento fitosanitario volta a dimostrare che venga fatto tutto il possibile per evitare l'introduzione in Canada di Tuta absoluta.

Dopo la recente approvazione delle procedure di commercializzazione degli agrumi siciliani verso la Cina che, fin dai prossimi mesi, potrebbe muovere un volume orientativo iniziale di circa 50 container (mille tonnellate), anche il pomodoro fresco si affaccia sui Paesi extra Ue.

Nella giornata di ieri, in mattinata, è stato pubblicato sul sito dell'assessorato regionale dell'Agricoltura l'avviso pubblico rivolto alle aziende interessate all'esportazione di pomodoro per il consumo fresco in Canada. Si riapre in tal modo il flusso commerciale, interrotto negli ultimi anni a seguito del cambiamento in questo paese della normativa riguardante i carichi di pomodoro provenienti dall'Italia.

La decisione è stata presa per prevenire l'introduzione della Tuta absoluta, un insetto considerato da quarantena dalle autorità fitosanitarie canadesi, ma largamente diffuso nel territorio siciliano e in Italia. Tale decisione prevede che l'Italia possa esportare solo a condizione che la coltivazione di pomodoro venga condotta secondo un sistema (System approach), concordato con le autorità canadesi, che sia in grado cioè di ridurre il rischio di introduzione del parassita.

Pertanto le aziende interessate ad intraprendere la commercializzazione di questo prodotto, potranno manifestare il proprio interesse -inviando la lettera di adesione presente sul sito - al Servizio Fitosanitario Regionale, entro il 12 febbraio 2018, che avrà cura di coordinare le procedure tecniche, nonché le attività di visita della delegazione degli ispettori canadesi.

“In un momento di crisi come quello che sta attraversando in questi giorni il comparto dell'ortofrutta in Sicilia, l'export extra Ue può rappresentare un grande volano per le aziende siciliane che puntano su tipicità e qualità del prodotto – afferma l'assessore all'Agricoltura della Regione Siciliana, Eduardo Bandiera Contiamo di concludere la trattativa entro questa campagna commerciale o al massimo entro l'inizio della prossima”.