Salvatore Secondulfo è il vincitore dell'Oscar dell'ortofrutta italiana 2018, il prestigioso riconoscimento attribuito da una giuria formata dai presidenti di FruitImprese, di Italia ortofrutta Unione nazionale, di Cso Italy e dal direttore del Corriere Ortofrutticolo, storica rivista specializzata di settore. Secondulfo è stato scelto tra undici imprenditori e manager del settore ortofrutticolo nazionale provenienti da Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Campania, Puglia, Lazio, Trentino e Umbria e convenuti il 19 gennaio a Caserta per l'evento "I protagonisti dell'ortofrutta italiana" insieme ai vertici delle organizzazioni di settore.

Il riconoscimento è stato conferito in serata nel corso della cena di gala, presenti oltre 150 imprenditori e altri ospiti, che ha concluso la giornata de "I protagonisti dell'ortofrutta italiana" svoltasi alla Reggia di Caserta con un convegno sulla catena del valore nella filiera ortofrutticola e una serie di seminari su alcuni prodotti di tendenza. Nel corso del pomeriggio sono stati attribuiti altrettanti riconoscimenti a undici campioni del settore: Giancarlo Boscolo di Cultiva, Claudio Coli del Melograno, Isabella Dalla Ragione della Fondazione di archeologia arborea, Carlo De Riso di Costieragrumi, Ernesto Fornari di Canova, Paolo Gerevini di Melinda, Carola e Giovanni Gullino di Gullino Group, Enzo e Lino Lapietra dell'azienda Lapietra, Aurelio Pallavicino di Agrinsieme, Simone Zerbinati della Zerbinati e lo stesso Salvatore Secondulfo.

Non è stato facile per la giuria scegliere tra costoro il vincitore dell'Oscar. Nella votazione sette candidati su undici hanno ricevuto preferenze; tra questi è emersa una terna composta dal veneto Giancarlo Boscolo, esempio vincente di internazionalizzazione nel settore degli ortaggi (da Chioggia, da dove è partito, ha creato filiali e aziende di produzione in Europa e in America), il piemontese Simone Zerbinati, giovane protagonista del successo italiano della IV gamma, e appunto Salvatore Secondulfo, campano, un professionista della qualità nelle produzioni di frutta nel Mezzogiorno, con unità produttive in Puglia (Trani) per l'uva da tavola, a Battipaglia con fragole, kiwi, nettarine e pesche, e a Somma Vesuviana con le albicocche e che si è imposto nel difficile mercato nazionale come fornitore di frutta fresca di alta gamma della grande distribuzione e che ha in corso un'ampia conversione delle colture in bio.

Rosario Rago, presidente di Confagricoltura Campania e membro della giunta nazionale dell’organizzazione agricola, nell’apprendere la notizia del premio ha commentato: “Esprimo la gioia mia personale e di tutti i colleghi di Salvatore Secondulfo, che si è sempre distinto per le sue scelte imprenditoriali nel segno dell’innovazione, della qualità del prodotto e della capacità di fare sistema, l’Oscar giunge quale meritato riconoscimento a fronte di una carriera esemplare”.

Marco Salvi, presidente di FruitImprese, Gennaro Velardo, presidente di Italia ortofrutta, e Paolo Bruni, presidente di Cso Italy, grande regista delle premiazioni, si sono complimentati con Salvatore Secondulfo insieme a Simona Caselli, presidente dell'Associazione delle regioni ortofrutticole d'Europa e assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna, e al direttore del Corriere Ortofrutticolo, Lorenzo Frassoldati.

La giornata dei Protagonisti, oltre ad avere approfondito temi importanti con esperti come l'economista Corrado Giacomini, Luca Lanini per la logistica, Claudio Scalise per il marketing, Maurizio Marchesini per il credito, Duccio Caccioni coordinatore dei seminari sui prodotti di tendenza, è stata una grande festa dell'ortofrutta italiana.

Il prossimo appuntamento con I protagonisti dell'ortofrutta italiana e l'elezione dell'Oscar di settore è già fissato per il 18 gennaio 2019 a Venezia.