Del distretto infatti fanno parte 14 comuni grossetani, 17 della provincia di Siena, due aretini, uno livornese, tre unioni dei comuni dell'area grossetana e la Provincia di Grosseto. In tutto sono 38 i soggetti che aderiscono all’iniziativa, con la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno come capofila.
Il Distretto, nelle intenzioni dell'assessorato regionale all'Agricoltura, rappresenta una sorta di progetto pilota da estendere successivamente ad altre aree della Toscana e si rivolge alle imprese che operano nei vari compari agricoli, come cereali, vino, zootecnia, itticoltura, lattiero-caseario, florovivaismo, in modo da attrarre risorse ministeriali.
Il riconoscimento, come sottolineato dall'assessore regionale all'Agricoltura Marco Remaschi, è l'esempio dell'importanza della condivisione di un lavoro comune che coinvolge istituzioni, organizzazioni professionali e imprese, tutti impegnati a valorizzare e supportare il settore agroalimentare e agroindustriale di un'area della Toscana a forte vocazione rurale.
A fine gennaio il progetto verrà presentato al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
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Fonte: Regione Toscana