Siglato a luglio 2017, l'accordo è operativo già dalla campagna olearia attuale e il bollino Arpo ne è il simbolo di riconoscimento per il consumatore.
L'intesa prevede l'adozione di un preciso modello organizzativo per la raccolta, il conferimento e il controllo delle olive e dell'olio ottenuto da esse.
Quattro step per garantire l'eccellenza:
- Gli olivicoltori soci Arpo si impegnano a raccogliere e conferire esclusivamente olive di propria produzione, portandole nelle sedi di ritiro presso i frantoi aderenti entro due giorni dalla raccolta.
- Qui un tecnico di Arpo ne valuta la qualità: solamente le olive sane e al giusto grado di maturazione vengono accettate e conservate al massimo 24 ore prima dell'estrazione dell'olio.
- Una volta ottenuto l'olio extravergine d'oliva, il personale tecnico Arpo effettua il prelievo di campioni che verranno sottoposti ad analisi chimiche (acidità e perossidi) e sensoriali (panel test).
- Solo dopo l'esito positivo delle analisi, l'olio extravergine ottenuto viene confezionato ed etichettato dai frantoiani che appongono il bollino Arpo a certificare che il prodotto è frutto dell'accordo di filiera: una garanzia di tracciabilità e valorizzazione dell'olio extravergine dell'Emilia Romagna.