Dal 15 al 17 novembre 2017 infatti presso la sede della regione a Bruxelles si è tenuta la 3° edizione degli 'Organic innovation days', una tre giorni di dibattiti e laboratori organizzata da Ifoam e dalla piattaforma tecnologica Tp.
Un'opportunità, quella di ospitare gli 'Organic innovation days’, che si è concretizzata anche grazie al lavoro che la Toscana ha svolto e continua a svolgere nel coordinamento di una rete europea di regioni sul tema dell'innovazione in agricoltura.
Tre giorni in cui sono stati affrontati temi come la necessità della condivisione delle conoscenze e delle buone pratiche in agricoltura biologica, il miglioramento della qualità dei suoli, la resilienza dei sistemi agroambientali e ovviamente le prospettive della ricerca e dell’innovazione.
L'evento infatti è stato anche l'occasione per discutere sul ruolo della ricerca e dell'innovazione in agricoltura biologica e per lavorare a una proposta per il Programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione post 2020.
Per l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi, ospitando questa manifestazione la Toscana ha voluto consolidare il suo impegno a difesa delle produzioni biologiche anche su scala europea.
L'obiettivo principale per Remaschi è quello di qualificare l'esperienza toscana nel contesto europeo e contribuire alla spinta innovatrice proveniente dal settore delle produzioni biologiche, partendo dalla valorizzazione dell'agrobiodiversità e dal potenziale delle tecnologie per l'agricoltura di precisione.