Ieri, 13 novembre 2017, a Bari l'assessorato all'Agricoltura della Regione Puglia ha presentato i 23 Gruppi di azione locale pugliesi che si sono visti approvare le rispettive linee di sviluppo strategico e che avranno una dote da 161 milioni di euro.

"I Gal della Puglia entrano nel pieno della loro operatività e, con una dotazione complessiva di circa 161 milioni di euro, sono pronti per svolgere quella funzione strategica di agenzie di sviluppo regionali per la quale sono stati pensati" ha annunciato l'assessore alle risorse agroalimentari di Puglia, Leonardo Di Gioia.

L'assessore ha aggiuto: "Strutture con una fortissima vocazione partecipativa, i 23 Gal pugliesi sono oggi compagini sociali con una larga rappresentatività e una governance qualificata in grado, ne sono certo, di coniugare il sostegno pubblico con una maggiore efficacia dell'intervento oltre che con una efficienza della spesa pubblica. Ma soprattutto in grado di sviluppare, migliorare, incrementare servizi utili alle comunità rurali e costiere, nell'ottica della sostenibilità ambientale, sociale ed economica".

Di Gioia ha inoltre sottolineato: "La nostra regione, è utile ricordarlo, attraverso l'approccio plurifondo, è stata l'unica ad aver contemplato, nella sua strategia di sviluppo, la complementarietà del sostegno pubblico a valere sia su fondi Feasr sia su Feamp, per i territori rurali anche costieri".

E' stata la prima presentazione ufficiale alla stampa di tutti i Gal che, dopo una lunga e complessa fase di analisi, studio e raccolta di istanze e bisogni dei territori, hanno presentato, se pur sinteticamente, le proprie Strategie di sviluppo locale, selezionate e finanziate dalla misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale Puglia 2014-2020 'Sostegno allo sviluppo locale leader'.

"Sono, quindi, 23 le Strategie di Sviluppo elaborate, che abbracciano, di fatto, tutti i territori rurali pugliesi. Ogni strategia è stata costruita sulla base di progetti innovativi integrati e finalizzati alla valorizzazione del patrimonio e delle risorse e ambientali – ha concluso l'assessore -  e cosa importante rivolti anche alla creazione di occupazione locale e alla promozione di forme di turismo sostenibile e consapevole".

L'incontro è stato anche occasione per avviare un percorso che porti a una proposta di legge che regolamenti e supporti l'attività dei Gal anche nell'individuazione di fondi pubblici, con il solo obiettivo di renderle reale sostegno di sviluppo per le comunità nel lungo periodo.