Questi i focus principali dell'ultima settimana in Nord Italia. Risorse a sostegno di questi settori, con, in aggiunta, un commento relativo alla chiusura dei pagamenti per la viticoltura in Veneto.
Qui di seguito tutte le news relative alle regioni del Nord Italia.
Veneto
Avepa, nel 2017 erogazioni di 40 milioni di euro per la viticolturaL'agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura ha appena concluso i pagamenti della campagna 2017 per il settore vitivinicolo, con una spesa complessiva di 40 milioni di euro, distribuiti tra 5.840 aziende agricole venete.
Per quanto riguarda la ristrutturazione e riconversione viticola, sono stati interessati da questa misura oltre 1.600 ettari di vigneto (reimpianto), per un totale di 15,4 milioni di euro di fondi erogati.
Due tranche da 7,4 e 1,4 milioni sono stati assegnati per gli investimenti viticoli mentre 10,2 milioni sono stati utilizzati per l'assicurazione contro le avversità atmosferiche in prima battuta, con una seconda assegnazione da oltre 3,7 milioni.
"Il bilancio è positivo anche per quest'anno – sottolinea l'assessore regionale all'agricoltura Giuseppe Pan – considerato che tutte le domande di aiuto presentate e ammesse sono state finanziate, sia per la ristrutturazione dei vigneti che per l'investimento in cantina.
La mole delle pratiche esaminate e dei finanziamenti erogati, e soprattutto le tempistiche, confermano il buon lavoro di Avepa, a riprova dell'efficienza della macchina amministrativa dell'agenzia, che si è guadagnata la promozione a pieni voti da parte della Commissione d’inchiesta sulla digitalizzazione. Avepa si distingue tra gli enti che meglio sanno gestire i dati e il processo di lavorazione automatica".
Friuli Venezia Giulia
Sostenibilità, 1,5 milioni di euro dalla RegioneIl Psr 2014-20 mette a disposizione 1,5 milioni di euro relativo al bando che ha come obiettivo l'accrescimento del valore aggiunto dei prodotti delle foreste attraverso la loro trasformazione e commercializzazione.
"Le foreste svolgono un ruolo sempre più importante nelle economie rurali e possono farlo in maniera ancora maggiore anche nella nostra regione – sottolinea l'assessore regionale Cristiano Shaurli – Questa misura del Psr vuole incentivare la loro protezione ma soprattutto il loro utilizzo.
Vogliamo incrementare le attività di gestione sostenibile sul territorio, garantendo attraverso il riconoscimento della certificazione forestale una valorizzazione della multifunzionalità del bosco. Ciò passa necessariamente attraverso un miglioramento della competitività anche tecnologica e la creazione di nuovi posti di lavoro sempre più qualificati".
Liguria
Apicoltura, 66mila euro di contributi a sostegno del settoreIn arrivo dalla Regione Liguria due bandi a sostegno dell'apicoltura ligure.
Il primo bando, che mette a disposizione 24.500 euro, vuole favorire l'acquisto di nuove arnie.
Il secondo, invece, incentiva con 41.500 euro lo svolgimento di corsi specifici, seminari, convegni e acquisto di materiale didattico.
I bandi rientrano nelle iniziative a sostegno dell'apicoltura per la campagna 2016-2017.
"Con queste risorse sono potenzialmente acquistabili 600 nuove arnie anti varroa, l'acaro parasssita che può attaccare le api e quindi mettere a rischio la produzione di miele – spiega l'assessore all'Agricoltura Stefano Mai – Auspichiamo che l'intero budget vada esaurito perché si potrebbe tradurre in un aumento del patrimonio apistico regionale".
Sono previsti finanziamenti fino al 60% della spesa ammessa, con un limite massimo di spesa di 70 euro per arnia.
Zootecnia, 170mila euro per le iniziative a favore dell’associazione regionale allevatori
Nuovi aiuti in favore del settore zootecnico in Liguria.
"Considerando le criticità che il settore sta vivendo – sottolinea l’assessore Mai – abbiamo deciso di deliberare l'assegnazione di 170mila euro già previsti a bilancio, per potenziare il programma delle iniziative zootecniche a favore dell'Associazione regionale allevatori e quindi a supporto delle circa 300 aziende liguri del comparto. A questo si aggiungono ulteriori 150mila euro a favore di Aral, visto il difficile periodo attraversato dal comparto".
Fra le iniziative si prevedono azioni di formazione professionale, attività dimostrative e azioni di informazione, consulenze anche sui bandi Psr, ammodernamento delle aziende, sviluppo della filiera corta, partecipazioni a concorsi, fiere ed sposizioni, consulenza sulla qualità delle produzioni e infine diversificazione del prodotto allo scopo di trovare nuovi sbocchi di mercato.