Novità della settimana dalle regioni del Nordfondi Ocm vino assegnati in Friuli Venezia Giulia e provincia di Trento per la prossima campagna vitivinicola, bando Psr per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli sempre in provincia di Trento e pioggia di contributi arrivati nel 2016 per l'ortofrutta emiliano-romagnola.
 

Emilia Romagna

Ortofrutta, erogati oltre 70 milioni per gli investimenti aziendali
Nel 2016 in Emilia Romagna sono stati liquidati oltre 70 milioni di euro per il rafforzamento e lo sviluppo del sistema ortofrutticolo regionale.
Si tratta dei finanziamenti europei erogati alle imprese agricole riconosciute dai programmi operativi delle 48 Op che fanno capo all’Emilia Romagna, di cui 27 riconosciute dalla Regione e 21 che operano al di fuori del territorio regionale.
La fetta più grossa è stata girata a supporto degli investimenti aziendali (30 milioni di euro), mentre 15 milioni sono stati utilizzati per i programma di assistenza tecnico-agronomica. A questi si aggiungono 11 milioni per l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, 6 milioni per la promozione e gli studi di mercato e infine quasi 9 milioni per la prevenzione delle crisi di mercato.
Si tratta di un consuntivo più che lusinghiero – spiega l’assessore all'Agricoltura Simona Caselli che testimonia l’importanza e la vitalità di un settore che vale il 28% della Plv, e deve far fronte a una concorrenza internazionale sempre più agguerita facendo leva su innovazione, aggregazione e qualità".
 

Friuli Venezia Giulia

Ocm, 3 milioni di fondi per la promozione sui mercati extra Ue
Per la nuova campagna vitivinicola 2017-2018 il Friuli Venezia Giulia ha sbloccato 3 milioni di euro di fondi Ocm per la promozione sui mercati dei Paesi terzi. La notizia è stata data dall’assessore regionale all'Agricoltura Cristiano Shaurli, che ha informato della chiusura del bando posta per il 6 novembre.
Si tratta di contributi per azioni di promozione dei nostri vini nei mercati extra Ue – ha spiegato Shaurli – per migliorarne la conoscenza e la competitività di quelle aree. Il bando riguarda i vini con denominazione e indicazione di qualità e contiene delle specifiche che premiano le peculiarità delle nostre produzioni a partire dai vitigni autoctoni”.
Saranno ammessi progetti della durata di 12 mesi e per quelli multiregionali, l’importo massimo di contributo pubblico non potrà eccedere i 500mila euro a progetto. Nel 2017 il settore viticolo regionale aveva già ottenuto una dotazione complessiva di quasi 13 milioni di euro di finanziamenti Ue relativi alla misura della ristrutturazione e della riconversione dei vigneti Rrv, partendo da un’iniziale dotazione di 9 milioni.
 

Provincia di Trento

Trento, bando da 6 milioni di euro per la trasformazione dei prodotti agricoli
La Giunta ha apportato alcune modifiche ai criteri di selezione delle domande per l’ottenimento del contributo nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli relativamente al bando da 6 milioni di euro. Possono beneficiare cooperative e consorzi. Le iniziative ammissibili a finanziamento sono per il settore lattiero-caseario e la ristrutturazione delle strutture, oltre ad adeguamenti per la capacità di frigoconservazione del prodotto; per il settore vitivinicolo l’adeguamento di strutture di cantina con l’inserimento di impianti tecnologici innovativi.
Per l’anno 2017 i termini previsti per la presentazione delle domande sono partite il 15 ottobre e ci sarà la possibilità di inoltrarle entro il 30 novembre.

Trento, 1,7 milioni per la promozione Ocm dei vini sui mercati extra Ue
La campagna vitivinicola 2017-2018 potrà contare su un finanziamento complessivo di circa 1,8 milioni di euro attraverso risorse comunitarie assegnate alla provincia autonoma dal Programma nazionale di sostegno, e da fondi provinciali aggiuntivi che copriranno il 25% delle spese programmate, fino a un massimo di 120mila euro di contributo addizionale a favore di progetti presentati da soggetti aggregativi.
La scadenza per l’invio delle domande è il 7 novembre 2017. Il limite minimo di spesa è di 50mila euro, mentre il limite massimo di contributo per ogni singolo progetto è pari a 600mila euro.