A Foggia il grano duro fino nazionale all'ingrosso, il 27 settembre 2017, risulta stabile sulla settimana precedente, ma dopo ben tre cali consecutivi successivi alle quotazioni del 30 agosto, e continua così a registrare da quella data una perdita nei valori massimi del 3,34%. Nella seduta di due giorni fa - nella quale la Borsa merci della Camera di commercio ha segnalato un livello di attività improntato alla calma - torna quindi la stabilità di prezzo per il cereale pastificabile.

Il grano duro a Foggia è stato quotato ieri l'altro a 227 euro la tonnellata sui valori minimi e 232,00 euro sui massimi, gli stessi valori del 20 settembre scorso. Questi gli esiti registrati dall'Osservatorio prezzi della Borsa merci della Camera di commercio del capoluogo pugliese, stante le condizioni di "franco partenza luogo di stoccaggio". Si tratta di valori che si presentano in calo rispetto alle ultime tre sedute di agosto, nelle quali il cereale era stato quotato sempre a 240/235.
 
L’arrestarsi del lento calare dei prezzi all'ingrosso del grano duro pastificabile nazionale in Puglia conferma le scelte in atto nell'industria pastaria sulla pianificazione della produzione, che dovrà tener conto dell'obbligo di apporre l'origine del grano in etichetta dal mese di febbraio 2018 e al contempo segnala il raggiungimento di un nuovo equilibrio di mercato tra domanda e offerta. Meno grano italiano prodotto e offerto, ma anche meno grano richiesto.

Resta la differenza tra il nuovo raccolto ed il vecchio. Con questi valori, infatti, il prezzo del grano duro fino nazionale all'ingrosso risulta comunque aumentato di oltre il 22,10% se si raffronta il prezzo massimo registrato ieri con quello fissato sulla piazza di Foggia dalla Borsa merci della Camera di commercio il 7 giugno scorso: 190 euro alla tonnellata.

Inoltre, su base annua, il prezzo massimo all'ingrosso risulta maggiore rispetto alla quotazione del 28 settembre 2016 - 205,00 euro alla tonnellata - di ben il 13,17%, anche se questa forbice nelle ultime tre sedute del 2017 appare ridursi, per l’incremento dei prezzi conosciuto dal grano duro sulla piazza di Foggia nelle corrispondenti sedute di un anno fa.