Le domande di nuovi impianti arrivate erano state 1959, per un totale di oltre 8400 ettari. Le nuove autorizzazioni sono però infatti limitate solo all’1% della superficie vitata regionale, e saranno valide per tre anni. “Questo dato – sottolinea l’assessorato – testimonia la vivacità di un comparto dell’agroalimentare regionale in costante crescita sotto il profilo della qualità dell’offerta”.
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Fonte: Regione Emilia-Romagna