“La morsa del gelo ha causato molti problemi alla produzione, alla logistica e alla distribuzione – sottolinea il rapporto dell'Osservatorio – a fronte di carenze di merce nei punti vendita, di approfondimenti televisivi e servizi sui tg, di cartelli, con scuse da parte delle catene per la mancanza di alcune referenze, il consumatore non si è fatto abbattere: infatti nel bimestre gennaio-febbraio i volumi acquistati di frutta e verdura nel nostro paese sono stati superiori rispetto allo stesso periodo del 2016”.
Rispetto al primo bimestre 2016, nei primi mesi 2017 gli acquisti di frutta sono stati superiori in volumi alle 711mila tonnellate (+4%) mentre gli ortaggi hanno superato le 590mila tonnellate (+5%). Nessuna influenza negativa dei prezzi, che sono cresciuti rispetto al 2016 del +3% e del +2% rispettivamente per frutta e verdura.
Per quanto riguarda le specie frutticole, crescono i volumi acquistati di mele (+4%), arance (+2%) e clementine (+7%) e kiwi (+8%). Per quanto riguarda verdura e ortaggi, buone performance per le patate, insalate e pomodori (+9%), carciofi (+7%) e radicchi (+11%).