Promuovere il protocollo Garanzia giovani in agricoltura e le opportunità previste nel Programma di sviluppo rurale nella provincia di Viterbo.
E' con questo obiettivo che gli assessori regionali al Lavoro Lucia Valente e ed all'Agricoltura Carlo Hausmann, hanno incontrato le imprese del settore agricolo e l'università della Tuscia.
L'incontro, il secondo organizzato in tutto il Lazio, si è tenuto alla casa dell'agricoltura di Viterbo dove sono state illustrate le molte opportunità per i giovani, nell'ambito del Psr e di Garanzia giovani, il Piano europeo per contrastare la disoccupazione giovanile.
Dall'apprendistato, che coniuga formazione e lavoro, al tirocinio extracurriculare, che prevede un reddito minimo di 500 euro per sei mesi e una formazione diretta in azienda, ai finanziamenti agevolati per l'autoimpiego, cioè per aprire una partita iva in proprio, con finanziamenti anticipati fino 50mila euro a tasso zero.
Dall'altra parte, per promuovere l'ingresso dei giovani nelle imprese, sono previsti una serie di incentivi come ad esempio il bonus occupazione che prevede fino a 12mila euro per l'assunzione a tempo indeterminato alla fine di un percorso di tirocinio.
Per quanto riguarda nello specifico l'agricoltura, le opportunità e i contributi non riguardano soltanto la produzione, ma anche una ampia gamma di servizi e attività collaterali, dalle fattorie didattiche, all'agricoltura sociale, e ovviamente, all'agriturismo.
A questi si aggiungono contributi per la diminuzione dell'impatto dei fitofarmaci, il miglioramento della fertilità dei terreni, lo sviluppo delle agroenergie diffuse, il biologico e le produzioni destinate al mercato salutistico.
Dall'incontro è nata anche l'idea, diventata un impegno, di realizzare delle giornate dimostrative e illustrative negli spazi dell'Università della Tuscia per far conoscere agli studenti tutte le possibilità e gli strumenti che hanno a disposizione con Garanzia giovani.
"Nella nostra regione - ha affermato l'assessore al Lavoro Lucia Valente - grazie a Garanzia giovani, misura finanziata dall'Unione europea con 137 milioni di euro, in meno di tre anni 14mila ragazzi tra i 15 e i 29 anni hanno trovato lavoro. A ognuno, a seconda della preparazione scolastica e degli obiettivi che vuole raggiungere, proponiamo una misura diversa di politica".
Ma Garanzia giovani può rappresentare una grande opportunità per i ragazzi che hanno voglia di intraprendere nuove attività d'impresa in agricoltura, come ha sottolineato Carlo Hausmann.
Il settore agricolo, secondo l'assessore, nel Lazio ha bisogno di giovani per poter crescere in chiave innovativa e creativa.
"L'impegno dell'assessorato all'Agricoltura - ha concluso Hausmann - con il progetto Garanzia giovani e anche con gli aiuti previsti dal Psr, è proprio quello di dare strumenti e risorse a chi ha voglia di lavorare in agricoltura e rilanciarne lo sviluppo".
E' con questo obiettivo che gli assessori regionali al Lavoro Lucia Valente e ed all'Agricoltura Carlo Hausmann, hanno incontrato le imprese del settore agricolo e l'università della Tuscia.
L'incontro, il secondo organizzato in tutto il Lazio, si è tenuto alla casa dell'agricoltura di Viterbo dove sono state illustrate le molte opportunità per i giovani, nell'ambito del Psr e di Garanzia giovani, il Piano europeo per contrastare la disoccupazione giovanile.
Dall'apprendistato, che coniuga formazione e lavoro, al tirocinio extracurriculare, che prevede un reddito minimo di 500 euro per sei mesi e una formazione diretta in azienda, ai finanziamenti agevolati per l'autoimpiego, cioè per aprire una partita iva in proprio, con finanziamenti anticipati fino 50mila euro a tasso zero.
Dall'altra parte, per promuovere l'ingresso dei giovani nelle imprese, sono previsti una serie di incentivi come ad esempio il bonus occupazione che prevede fino a 12mila euro per l'assunzione a tempo indeterminato alla fine di un percorso di tirocinio.
Per quanto riguarda nello specifico l'agricoltura, le opportunità e i contributi non riguardano soltanto la produzione, ma anche una ampia gamma di servizi e attività collaterali, dalle fattorie didattiche, all'agricoltura sociale, e ovviamente, all'agriturismo.
A questi si aggiungono contributi per la diminuzione dell'impatto dei fitofarmaci, il miglioramento della fertilità dei terreni, lo sviluppo delle agroenergie diffuse, il biologico e le produzioni destinate al mercato salutistico.
Dall'incontro è nata anche l'idea, diventata un impegno, di realizzare delle giornate dimostrative e illustrative negli spazi dell'Università della Tuscia per far conoscere agli studenti tutte le possibilità e gli strumenti che hanno a disposizione con Garanzia giovani.
"Nella nostra regione - ha affermato l'assessore al Lavoro Lucia Valente - grazie a Garanzia giovani, misura finanziata dall'Unione europea con 137 milioni di euro, in meno di tre anni 14mila ragazzi tra i 15 e i 29 anni hanno trovato lavoro. A ognuno, a seconda della preparazione scolastica e degli obiettivi che vuole raggiungere, proponiamo una misura diversa di politica".
Ma Garanzia giovani può rappresentare una grande opportunità per i ragazzi che hanno voglia di intraprendere nuove attività d'impresa in agricoltura, come ha sottolineato Carlo Hausmann.
Il settore agricolo, secondo l'assessore, nel Lazio ha bisogno di giovani per poter crescere in chiave innovativa e creativa.
"L'impegno dell'assessorato all'Agricoltura - ha concluso Hausmann - con il progetto Garanzia giovani e anche con gli aiuti previsti dal Psr, è proprio quello di dare strumenti e risorse a chi ha voglia di lavorare in agricoltura e rilanciarne lo sviluppo".
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Fonte: Regione Lazio
