Il primo bando investimenti del Psr dell’Emilia Romagna andrà a finanziare 542 progetti di sviluppo delle aziende agricole, trecento in più rispetto a quanto previsto all’inizio. Le risorse aggiuntive ammontano a circa 28 milioni di euro, che portano così il totale dei finanziamenti a 120 milioni di euro.
“Questo bando ha ricevuto una straordinaria risposta da parte delle aziende agricole – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli – non solo in termini di numero di domande, ma anche di qualità dei progetti. Proporrò alla giunta regionale la proposta di rifinanziare questa graduatoria con le risorse restanti, anziché attendere il 2018. In questo modo possiamo dare un sostegno allo sviluppo del mondo agricolo con anticipo rispetto al calendario previsto”.
Al bando era pervenute oltre mille domande di finanziamento, ma i progetti accettati erano stati inizialmente solo 232, con 24,5 milioni. Sono stati poi accolti così altri trecento progetti, ma non è tutto. Le proposte che non potranno essere sostenute potranno partecipare al bando sui progetti di filiera, in programma entro la fine di febbraio, dove ci saranno a disposizione oltre 72 milioni di euro.
“Questo bando ha ricevuto una straordinaria risposta da parte delle aziende agricole – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli – non solo in termini di numero di domande, ma anche di qualità dei progetti. Proporrò alla giunta regionale la proposta di rifinanziare questa graduatoria con le risorse restanti, anziché attendere il 2018. In questo modo possiamo dare un sostegno allo sviluppo del mondo agricolo con anticipo rispetto al calendario previsto”.
Al bando era pervenute oltre mille domande di finanziamento, ma i progetti accettati erano stati inizialmente solo 232, con 24,5 milioni. Sono stati poi accolti così altri trecento progetti, ma non è tutto. Le proposte che non potranno essere sostenute potranno partecipare al bando sui progetti di filiera, in programma entro la fine di febbraio, dove ci saranno a disposizione oltre 72 milioni di euro.
