Al Sud si affilano le armi in vista della prossima Conferenza Stato Regioni che avrà all'ordine del giorno, tra l'altro, il tema dell'emergenza maltempo e delle possibili deroghe ad hoc al Decreto legislativo 102/2004 finalizzate a consentire la risarcibilità dei danni a colture e produzioni agricole a causa dell'eccezionalità dell'evento neve e dello scarso utilizzo al Sud dello strumento assicurativo.
Tema sul quale si registra la disponibilità del ministero per le Politiche agricole, seguita alle richieste delle regioni, Puglia e Basilicata su tutte, le quali però puntano a modifiche permanenti del testo che regola l'accesso al Fondo di solidarietà nazionale.
"Stiamo lavorando anche per dare risposte alle aziende danneggiate dall'eccezionale avversità atmosferica delle scorse settimane, in particolare del Mezzogiorno e nelle isole. Considerando che lo strumento assicurativo agevolato nei territori colpiti dalle avversità è scarsamente utilizzato dalle imprese agricole, segnalo che stiamo valutando l'introduzione di una deroga normativa ad hoc volta a consentire l'accesso agli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale anche per le imprese che non si sono assicurate".
Così in Commissione Agricoltura alla Camera dei deputati il sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe Castiglione nella seduta del 24 gennaio 2017 ha rassicurato i deputati e ha ribadito: "la più ampia disponibilità" da parte del ministro Maurizio Martina "ad attivare gli strumenti previsti in questi casi, tra cui il Fondo di solidarietà nazionale, non appena le regioni avranno provveduto alla stima dei danni subiti".
"Mentre proseguono le attività di verifica e controllo in loco dei danni alle aziende agricole e zootecniche - ha dichiarato ieri, 25 gennaio 2017, l'assessore alle Politiche agricole e forestali della Basilicata Luca Braia - per le circa 450 istanze di segnalazione pervenute sino ad oggi, il lavoro in corso di sinergia istituzionale comincia a vedere i propri effetti".
Braia parla per ricordare che il termine ultimo per la presentazione delle domande di indennizzo per gli agricoltori lucani è fissato per il 30 gennaio prossimo, ma si sofferma anche a sottolineare: "La Conferenza Stato-Regioni, prevista per il primo febbraio, come da richiesta con il presidente Leonardo Di Gioia (assessore all'Agricoltura della Regione Puglia Ndr), avrà all'ordine del giorno il tema emergenza e quello delle deroghe e modifiche al Decreto legislativo 102/2004".
"Siamo certi - prosegue Braia - che le dichiarazioni del ministro Maurizio Martina per allargare le maglie dell'accesso alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale e per valutare l'adozione di una deroga alle norme in materia si tramuteranno presto in azioni concrete".
E Braia svela quale potrebbe essere lo strumento per introdurre le modifiche al Decreto legislativo 102/2004. "L'approvazione degli emendamenti al Decreto legge Mezzogiorno, presentati da Maria Antezza e Nicodemo Oliverio che colgo l'occasione di ringraziare per il grande lavoro svolto in Commissione Agricoltura, che prevedono di estendere la coperta assicurativa per le aziende agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche di queste settimane. Rendendo possibile l'accesso agli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale, unitamente alla richiesta di sospensione dei pagamenti degli interessi per la proroga delle rate relative alle operazioni di credito agrario per il 2017".
Tema sul quale si registra la disponibilità del ministero per le Politiche agricole, seguita alle richieste delle regioni, Puglia e Basilicata su tutte, le quali però puntano a modifiche permanenti del testo che regola l'accesso al Fondo di solidarietà nazionale.
"Stiamo lavorando anche per dare risposte alle aziende danneggiate dall'eccezionale avversità atmosferica delle scorse settimane, in particolare del Mezzogiorno e nelle isole. Considerando che lo strumento assicurativo agevolato nei territori colpiti dalle avversità è scarsamente utilizzato dalle imprese agricole, segnalo che stiamo valutando l'introduzione di una deroga normativa ad hoc volta a consentire l'accesso agli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale anche per le imprese che non si sono assicurate".
Così in Commissione Agricoltura alla Camera dei deputati il sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe Castiglione nella seduta del 24 gennaio 2017 ha rassicurato i deputati e ha ribadito: "la più ampia disponibilità" da parte del ministro Maurizio Martina "ad attivare gli strumenti previsti in questi casi, tra cui il Fondo di solidarietà nazionale, non appena le regioni avranno provveduto alla stima dei danni subiti".
"Mentre proseguono le attività di verifica e controllo in loco dei danni alle aziende agricole e zootecniche - ha dichiarato ieri, 25 gennaio 2017, l'assessore alle Politiche agricole e forestali della Basilicata Luca Braia - per le circa 450 istanze di segnalazione pervenute sino ad oggi, il lavoro in corso di sinergia istituzionale comincia a vedere i propri effetti".
Braia parla per ricordare che il termine ultimo per la presentazione delle domande di indennizzo per gli agricoltori lucani è fissato per il 30 gennaio prossimo, ma si sofferma anche a sottolineare: "La Conferenza Stato-Regioni, prevista per il primo febbraio, come da richiesta con il presidente Leonardo Di Gioia (assessore all'Agricoltura della Regione Puglia Ndr), avrà all'ordine del giorno il tema emergenza e quello delle deroghe e modifiche al Decreto legislativo 102/2004".
"Siamo certi - prosegue Braia - che le dichiarazioni del ministro Maurizio Martina per allargare le maglie dell'accesso alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale e per valutare l'adozione di una deroga alle norme in materia si tramuteranno presto in azioni concrete".
E Braia svela quale potrebbe essere lo strumento per introdurre le modifiche al Decreto legislativo 102/2004. "L'approvazione degli emendamenti al Decreto legge Mezzogiorno, presentati da Maria Antezza e Nicodemo Oliverio che colgo l'occasione di ringraziare per il grande lavoro svolto in Commissione Agricoltura, che prevedono di estendere la coperta assicurativa per le aziende agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche di queste settimane. Rendendo possibile l'accesso agli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale, unitamente alla richiesta di sospensione dei pagamenti degli interessi per la proroga delle rate relative alle operazioni di credito agrario per il 2017".
