Protezione della fauna e prelievo venatorio in rapporto all’agricoltura. Una convivenza legiferata da una norma di 24 anni fa (L 157/92), agricoltori e cacciatori s’interrogano sulla sua attualità e sulla necessità di nuovi provvedimenti legislativi. Un interrogativo attorno al quale l’Unione provinciale agricoltori di Siena ha organizzato un momento di confronto dal titolo “Caccia e agricoltura, convivenza di norma” in programma a Siena venerdì 16 dicembre, ore 15.30 –all'Accademia dei Fisiocritici.

L’incontro sarà l’occasione per un dibattito e approfondimento con agricoltori, cacciatori e istituzioni che racconteranno le loro testimonianze e gli esperti che illustreranno la normativa vigente anche in confronto con quelle degli altri paesi comunitari.

Ad aprire il convegno sarà il presidente dell’Upa Siena Giuseppe Bicocchi. Interverranno poi Marco Apollonio, professore dipartimento di Zoologia genetica evoluzionistica dell’Università di Sassari che illustrerà dati sulla densità degli ungulati e come la sovrappopolazione viene gestita nei paesi comunitari; Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino, parlerà della presenza degli animali selvatici nei centri abitati; Moreno Periccioli, presidente regionale Cct Toscana, illustrerà l’attività venatoria; Luigi Dallai sull’equilibrio tra ambiente e territorio. Le conclusioni saranno affidate a Luigi Mastrobuono, direttore generale di Confagricoltura.

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