La Regione Sicilia è pronta ad intervenire in favore delle imprese agricole colpite nell’autunno del 2015 dal maltempo eccezionale con una prima boccata d’ossigeno. Lo si è appreso a Palermo nel pomeriggio di ieri, 22 novembre 2016.

“Sono pronti 4 milioni di euro per risarcire le aziende agricole colpite dalle calamità naturali” ha detto in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici.

“La giunta regionale della Sicilia ha approvato il 22 novembre 2016 il piano di riparto delle risorse stanziate in base all’articolo 57 della legge regionale numero 3 del 17 marzo 2016, che ha istituito un fondo dedicato ai risarcimenti nelle zone colpite che hanno ottenuto la declaratoria per gli eventi calamitosi del 2015" ha spiegato Cracolici.

“Tre le province interessate: Palermo e Messina per danni causati dalle piogge alluvionali ed Agrigento per i danni causati da piogge alluvionali e dalla tromba d’aria che ha colpito il territorio di Licata lo scorso anno" ha continuato Cracolici.

“Con queste risorse saremo in grado di dare risposte certe alle aziende in difficoltà – ha detto ancora l’assessore, che ha sottolineato -  Abbiamo seguito scrupolosamente il complesso iter che ha riguardato l’impegno delle somme necessarie da una parte e la procedura di dichiarazione di stato di calamità con il ministero dall’altra. Avevamo preso un impegno con gli agricoltori e lo abbiamo mantenuto”.

A metà ottobre 2015 Licata, nella provincia di Agrigento, era stata funestata da una tromba d’aria che aveva colpito anche Palma di Montechiaro ed alcuni altri centri. Nel solo comune di Licata si contarono oltre 23 milioni di euro di danni, a causa della distruzione di molte serre. Complessivamente in Sicilia i danni a colture, strutture e infrastrutture agricole furono stimati da Coldiretti in oltre 300 milioni di euro.