La Sicilia approva la graduatoria dei Gruppi di azione locale e ci sono 180 milioni di euro da spendere per lo sviluppo rurale. Ad affermarlo l'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici.

"Con l'approvazione della graduatoria dei Gal, il Programma di sviluppo rurale 2014-2020, entra nella fase operativa. Decolla la strategia di sviluppo locale che darà a 350 comuni siciliani, in particolare nelle aree interne, la possibilità di gestire circa 180 milioni di euro per progetti legati alla valorizzazione dei territori rurali e alla promozione dei prodotti locali" afferma Cracolici.

Questo perché ai circa 123 milioni di euro previsti nel Psr (93 milioni per le strategie di sviluppo locale ed altri 30 milioni per animazione territoriale ed altre azioni collegate) per la programmazione dei Gal, si aggiungeranno anche: "Per la prima volta in questa programmazione - precisa Cracolici -  altri 63 milioni di risorse aggiuntive provenienti dal Piano operativo - Fondo europeo per lo sviluppo regionale, che rientrano nella strategia plurifondo dello Sviluppo locale di tipo partecipativo".

La graduatoria approvata dal dipartimento Agricoltura prevede il finanziamento di ventidue Gal in tutto il  territorio regionale.

"In questo momento i Gal finanziati sono venti. La valutazione delle strategie proposte dai Gal Taormina Peloritani e Tirreno Eolie è stata sospesa  in attesa dei chiarimenti da parte di alcuni comuni che dovranno precisare la partecipazione all'una o all'altra aggregazione territoriale, per definire l'assetto della compagine del partenariato" spiega Cracolici.

L'assessore regionale poi sottolinea: "Lo sviluppo rurale è uno strumento indispensabile per rilanciare il ruolo dei territori, anche attraverso interventi di recupero territoriale e valorizzazione dei prodotti che costituiranno il principale modello di attrattiva turistica".