In unibz dal 2007, Tagliavini insegna nel corso di laurea in Scienze agrarie e agroambientali e nella laurea magistrale internazionale in Horticultural science della Facoltà di Scienze e tecnologie, di cui è stato preside dal 2008 al 2014.
Autore di circa 150 pubblicazioni scientifiche di cui una sessantina su riviste internazionali. Direttore scientifico di Italus hortus, la rivista ufficiale della Soi (2005-2013), è anche membro del comitato editoriale dello European journal of agronomy e diTree physiology.
Massimo Tagliavini è anche coordinatore del gruppo di lavoro Mineral nutrition of fruit crops della International society for horticultural sciences.
"Durante il mio mandato mi adopererò, insieme al consiglio direttivo appena eletto, soprattutto per rafforzare il legame tra l'accademia ed mondo produttivo, coinvolgendo quando possibile le nuove leve di ricercatori e operatori" afferma Tagliavini.
"La Soi è, sin dalla sua nascita, il luogo dove tutte le figure che ruotano intorno a questa filiera produttiva, di grande importanza per l'intero paese e anche per Trentino Alto Adige, possono confrontarsi e trarne mutuo beneficio, a tutto vantaggio del progresso della nostra economia e della nostra società civile".
La Società di ortoflorofrutticoltura aveva organizzato a metà settembre le "Giornate scientifiche Soi", l'11° convegno nazionale, a cadenza triennale, proprio all'Università di Bolzano.
La società, dal 1953, si occupa da più di sessant'anni di sviluppare la cooperazione tra il mondo della ricerca scientifica, gli imprenditori ed i professionisti del settore di un ampio settore dell'agricoltura, che include colture arboree da frutto, piante ortive, colture floricole, vivaismo, tappeti erbosi, e la gestione del paesaggio, con il fine ultimo di favorirne il progresso e la diffusione.