In questi due anni di attività l’Icqrf ha ottenuto la rimozione dalla piattaforma commerciale di Ebay di 368 inserzioni irregolari, che evocano e usurpavano denominazioni italiane protette sia nel nostro Paese che all’estero, come ad esempio i finti Prosecco e Aceto balsamico di Modena, oltre ai vini Valpolicella, Barolo e Brunello di Montalcino, i formaggi Parmesan, il falso Asiago, i finti salumi calabresi, la mozzarella di bufala campana, l’olio dolce di Rossano Dop e il pecorino siciliano.
“La nostra battaglia contro l’italian sounding non si ferma – spiega il ministro Maurizio Martina – Vogliamo contrastare con determinazione e con tutti i mezzi a nostra disposizione questo fenomeno, tutelando le nostre eccellenze agroalimentari, i produttori onesti e i consumatori. Il rinnovo dell’intesa di oggi va proprio in questa direzione, e la realizzazione di una sezione dedicata al cibo sulla piattaforma italiana di Ebay dimostra la crescente attenzione per il settore. Siamo l’unica istituzione ad avere accordi con i maggiori player del web per rimuovere i falsi prodotti di denominazione d’origine dagli scaffali virtuali. Vogliamo garantire sempre di più ai nostri marchi geografici la tutela che hanno i grandi brand commerciali, ponendo l’Italia alla guida nel campo della tutela innovativa”.
“Il rinnovo dell’accordo conferma l’impegno costante di Ebay per la promozione del made in Italy e rappresenta un’altra tappa importante nel percorso intrapreso per la tutela e la promozione delle eccellenze italiane sulla nostra piattaforma – sottolinea Andrea Moretti, direttore degli affari legali di Ebay in Italia – In particolare, questo protocollo d’intesa non solo costituisce uno strumento prezioso per fare rete con istituzioni e consorzi, ma conferma il nostro impegno nella lotta alla contraffazione, da sempre uno dei temi chiave per Ebay”.
“Il commercio elettronico è una realtà in continua crescita, caratterizzato dall’estrema rapidità nella formulazione degli ordini e nella consegna dei prodotti, è poi una pratica commerciale con una dimensione globale – sottolineano congiuntamente Giuseppe Liberatore e Riccardo Ricci Curbastro, rispettivamente presidente di Aicig e Federdoc – Questo lascia prefigurare la necessità di intervenire con immediatezza per le attività di tutela dei prodotti Dop e Igp. La collaborazione tra il fornitore del servizio e-Bay e l’autorità nazionale di riferimento Mipaaf e le associazioni dei consorzi dei prodotti Dop e Igp permette di intervenire prontamente e in sinergia per assicurare la tutela dei consumatori e favorire la commercializzazione dei prodotti”.