“Con 1300 espositori internazionali da più di 35 Paesi, Vinexpo Hong Kong è l’appuntamento di riferimento per l’area Asia-Pacifico e rappresenta un punto di partenza per i nostri produttori - spiega Silvana Ballotta, ceo di Business strategies, società di consulenza fiorentina che supporta l’internazionalizzazione di 500 imprese vinicole made in Italy - è arrivato il momento di accelerare il passo, a partire dalla promozione. Infatti, secondo i dati recentemente diffusi dalle dogane cinesi sull’export di vino in Cina nel primo trimestre 2016, dipingono un’Italia che aumenta le vendite del 15% ma perde quote di mercato contro i principali competitor posizionandosi solo al quinto posto. In una piazza così strategica, che quest’anno riconosce all’Italia il ruolo di Paese d’onore, dobbiamo saper creare nuove occasioni di valorizzazione della qualità del vino made in Italy”.
23 maggio 2016 Economia e politica
Vino, Italia alla conquista della Cina
A Vinexpo a Hong Kong 21 le aziende italiane presenti con oltre 250 etichette. Una vetrina importante per l'export made in Italy
“Con 1300 espositori internazionali da più di 35 Paesi, Vinexpo Hong Kong è l’appuntamento di riferimento per l’area Asia-Pacifico e rappresenta un punto di partenza per i nostri produttori - spiega Silvana Ballotta, ceo di Business strategies, società di consulenza fiorentina che supporta l’internazionalizzazione di 500 imprese vinicole made in Italy - è arrivato il momento di accelerare il passo, a partire dalla promozione. Infatti, secondo i dati recentemente diffusi dalle dogane cinesi sull’export di vino in Cina nel primo trimestre 2016, dipingono un’Italia che aumenta le vendite del 15% ma perde quote di mercato contro i principali competitor posizionandosi solo al quinto posto. In una piazza così strategica, che quest’anno riconosce all’Italia il ruolo di Paese d’onore, dobbiamo saper creare nuove occasioni di valorizzazione della qualità del vino made in Italy”.