"Con le procedure a sportello vogliamo accorciare i tempi, ottimizzare l’utilizzo delle risorse a disposizione e premiare la qualità progettuale”, sottolinea la titolare dell’Agricoltura.
"L'efficienza di spesa della Regione è migliorata notevolmente, ma per questo nuovo ciclo di programmazione vogliamo renderla ancora più spedita - dice la Falchi - Per quanto riguarda il Psr in chiusura, negli ultimi 20 mesi siamo riusciti invece, con un impegno enorme e grazie a un ottimo lavoro di squadra degli uffici, a spendere oltre 450 milioni, circa il 99% della disponibilità finanziaria: tutto ciò fa ben sperare per il futuro e costituisce una base solida per la programmazione 2014-2020, innescando un sistema di continuità e favorendo quindi il rafforzamento del settore".
Nella direzione della semplificazione amministrativa e dello snellimento delle procedure, va anche la disposizione contenuta nella delibera, secondo la quale tutte le domande di sostegno e pagamento del Psr dovranno essere presentate attraverso il Sian.
"In questi mesi abbiamo vissuto il drammatico blocco dei pagamenti legati al vecchio Psr a causa delle inefficienze del sistema dell’organismo pagatore nazionale - dice Elisabetta Falchi - Con il nuovo Sian auspichiamo di velocizzare la gestione delle domande: lo testeremo quest’anno per poi costruire sulla base di questo sistema il nuovo organismo pagatore regionale".
La delibera prevede anche che sarà l'Agenzia regionale Argea a ricevere e istruire le domande relative al Psr e sarà in capo all’Assessorato l’adozione di specifici atti di programmazione e indirizzo operativo per il conseguimento degli obiettivi di spesa relativi al 2018.