Lo scorso 21 gennaio, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura di Sardegna ha reso noto che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di sussidio per gli imprenditori agricoli con aziende che abbiano subito danni a seguito delle piogge alluvionali del 18 giugno 2014. Gli imprenditori interessati possono presentare le domande di contributo entro il 12 febbraio 2016.
I territori colpiti dall’evento calamitoso sono quelli dei comuni di Sorso e Sennori, in provincia di Sassari, così delimitati con delibera di giunta Regionale della Sardegna n. 34/9 del 2 settembre 2014.
L’iter per il riconoscimento è stato lungo: infatti solo con decreto del ministero per le Politiche agricole dell’11 dicembre scorso sono state declarate le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei territori della Regione Sardegna il 18 giugno 2014. Si tratta di una declaratoria in deroga, prevista temporaneamente dal decreto-legge 5 maggio 2015, n. 51, convertito dalla legge 2 luglio 2015 n. 91 ed in particolare dall'articolo 5 comma 1, che riguarda anche i danni a colture assicurabili ancorché non assicurate, poiché il ministero ha riconosciuto che l’evento eccezionale per potenza distruttiva ha superato l’undicesimo grado della scala Beaufort.
Con nota n. 41 del 4 gennaio scorso il Dipartimento delle Politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale – Direzione generale dello sviluppo rurale ha comunicato all’assessorato all’Agricoltura e Riforma agro-pastorale della Regione Sardegna di aver pubblicato su Gazzetta Ufficiale n. 301 del 29 dicembre 2015 il decreto ministeriale e ha chiesto di far presentare agli uffici regionali preposti le richieste di intervento sul Fondo di solidarietà nazionale entro il termine perentorio di 45 giorni dalla data di pubblicazione del decreto.
Possono beneficiare dell’aiuto per i danni alle colture gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese agricole della Camera di Commercio le cui aziende risultino ubicate nei territori ricadenti nei comuni di Sorso e Sennori a cui saranno concessi contributi in conto capitale fino al 50% dei costi effettivi, elevabili al 90% per le zone soggette a vincoli naturali.
Le istanze vanno presentate tramite Pec all’indirizzo: areaispettiva@pec.agenziaargea.it oppure tramite raccomandata all’indirizzo: Argea Sardegna - Servizio Istruttorie e Attività Ispettive - viale Adua n. 1 – 07100 Sassari.
I territori colpiti dall’evento calamitoso sono quelli dei comuni di Sorso e Sennori, in provincia di Sassari, così delimitati con delibera di giunta Regionale della Sardegna n. 34/9 del 2 settembre 2014.
L’iter per il riconoscimento è stato lungo: infatti solo con decreto del ministero per le Politiche agricole dell’11 dicembre scorso sono state declarate le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei territori della Regione Sardegna il 18 giugno 2014. Si tratta di una declaratoria in deroga, prevista temporaneamente dal decreto-legge 5 maggio 2015, n. 51, convertito dalla legge 2 luglio 2015 n. 91 ed in particolare dall'articolo 5 comma 1, che riguarda anche i danni a colture assicurabili ancorché non assicurate, poiché il ministero ha riconosciuto che l’evento eccezionale per potenza distruttiva ha superato l’undicesimo grado della scala Beaufort.
Con nota n. 41 del 4 gennaio scorso il Dipartimento delle Politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale – Direzione generale dello sviluppo rurale ha comunicato all’assessorato all’Agricoltura e Riforma agro-pastorale della Regione Sardegna di aver pubblicato su Gazzetta Ufficiale n. 301 del 29 dicembre 2015 il decreto ministeriale e ha chiesto di far presentare agli uffici regionali preposti le richieste di intervento sul Fondo di solidarietà nazionale entro il termine perentorio di 45 giorni dalla data di pubblicazione del decreto.
Possono beneficiare dell’aiuto per i danni alle colture gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese agricole della Camera di Commercio le cui aziende risultino ubicate nei territori ricadenti nei comuni di Sorso e Sennori a cui saranno concessi contributi in conto capitale fino al 50% dei costi effettivi, elevabili al 90% per le zone soggette a vincoli naturali.
Le istanze vanno presentate tramite Pec all’indirizzo: areaispettiva@pec.agenziaargea.it oppure tramite raccomandata all’indirizzo: Argea Sardegna - Servizio Istruttorie e Attività Ispettive - viale Adua n. 1 – 07100 Sassari.
