Agroalimentare: l’importanza dell’internet of food raccontata da Gualtieri

“E' importante creare un ecosistema che porti benefici a tutta la filiera agroalimentare ed enogastronomica e che metta l’Italia al centro dell’innovazione, in modo da poter competere a livello internazionale facendo leva sui vantaggi competitivi che la contraddistinguono, tra cui la biodiversità e la presenza sul territorio nazionale di organizzazioni internazionali come la Fao e l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare”. Così Marco Gualtieri, ideatore e presidente di Seeds&Chips intevenendo nell'evento “Internet of food, innovazione digitale dal campo alla tavola” nell'ambito del workshop “Agricoltori per passione, innovatori per tradizione”, nello Spazio Sforza, Expo Gate. In tale occasione sono stati premiati i nove vincitori del Concorso Oscar Green Lombardia 2015 promosso da Coldiretti Giovani Impresa Lombardia, con l’obiettivo di valorizzare e dare spazio alle idee più innovative dei giovani agricoltori lombardi.
 
Start up e innovazione sono da sempre al centro dell’attività di Gualtieri, che da due anni a questa parte si è dedicato al progetto Seeds&Chips, il primo salone internazionale dedicato alle aziende start up digitali che stanno innovando nella filiera agroalimentare ed enogastronomica. La prima edizione si è tenuta dal 26 al 29 marzo scorso e ha riunito innovatori, aziende e investitori desiderosi di cambiare, e in alcuni casi rivoluzionare il modo in cui il cibo viene prodotto, trasformato, distribuito, consumato e rappresentato.
 
Gualtieri si è complimentato con i vincitori, evidenziando come start up e giovani siano risorse decisive per lo sviluppo del settore agroalimentare grazie anche all’introduzione di soluzioni digitali e tecnologiche ad alto contenuto innovativo e ha dato appuntamento alla prossima edizione di Seeds&Chips in programma dall'11 al 14 maggio 2016.