Le prospettive del settore vitivinicolo, l’internazionalizzazione e le reti d’impresa, questi i temi che verranno affrontati nel convegno promosso da Coldiretti Piacenza dal titolo Emozioni di Vino. Il sipario si alzerà questo venerdì all’ex cinema Smeraldo, nel comune più vitato d’Italia in rapporto alla popolazione: Ziano Piacentino (Pc). La conversazione si stringerà intorno ai grandi temi che il settore dovrà affrontare in vista di Expo 2015 quando il confronto con l’estero sarà inevitabile.

Dopo il saluto del presidente Coldiretti Piacenza, Luigi Bisi e del direttore territoriale Piacenza e Pavia di Cariparma Maurizio Crepaldi, Daniele Fornari, professore ordinario della facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza effettuerà un inquadramento del mercato e dei consumi con le maggiori problematiche di marketing che il settore sta vivendo e dal quale partire per delineare le future strategie.

A seguire la tavola rotonda, moderata dal vicecaporedattore del quotidiano Libertà Paola Romanini, alla quale prenderanno parte ospiti come il direttore Coldiretti Emilia Romagna Marco Allaria Olivieri, il quale affronterà il delicato tema del carico di burocrazia che grava sul vitivinicolo e di come Coldiretti intende operare per la sua semplificazione. Fabio Tavazzani, amministratore di Proposta società specializzata nella consulenza nel mondo del vino, che ha seguito i progetti di Incoming Buyer di Vento d’Expo, parlerà dell’esperienza che i produttori piacentini hanno affrontato quest’estate facendosi ambasciatori di tutto il territorio ed illustrerà come questo progetto proseguirà nell’anno 2015.

Interverranno poi Rosaria Maestri, responsabile di MaVi-Trade, la quale porterà l’esperienza di internazionalizzazione della filiera di eccellenza dedicata all’esportazione del Grana Padano Piacentino mentre Matteo Marenghi, giornalista e agronomo affronterà il tema delle preziose attività dei consorzi e di come le reti d’impresa possano integrarsi con queste.

Abbiamo deciso - afferma Massimo Albano, direttore Coldiretti Piacenza -, di approfondire queste tematiche proprio nella Val Tidone, contesto dal patrimonio imprenditoriale straordinario. Cercheremo di fornire un quadro d’insieme per comprendere quali strade il settore possa percorrere per sviluppare e sostenere il potenziale enogastronomico piacentino”.

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