Goehring ha infatti appena letto i risultati del monitoraggio delle colonie di api del suo Stato e ha visto battere un altro record.
Gli apicoltori sono infatti cresciuti del 7,8%, passando da 205 a 221, mentre le colonie sono salite da 482 mila a 510 mila, colonizzando anche più siti geografici. Questi erano infatti 11 mila nel 2013, mentre ora le api possono essere reperite in 12 mila e 200 siti differenti. Una diffusione del patrimonio apistico invero positiva e incoraggiante.
Il nuovo record è anche dovuto alla minuziosa opera di sensibilizzazione e di aggiornamento a livello degli apicoltori che porta il nome di "Pollinator Plan". Ciò prevede che personale pubblico mantenga un costante contatto con gli apicoltori, stimolandoli a registrare le posizioni delle colonie e a identificare adeguatamente i propri alveari. Molto si è lavorato poi sul fronte della comprensione delle norme vigenti e ciò ha portato a un picco di conformità che poi si è tradotto anche in minori problemi di tipo sanitario.
Come già si era capito da tempo anche in Europa, per fare gli apicoltori si deve sapere cosa fare e cosa no. Come pure si deve imparare a mantenere le proprie colonie sane e ben monitorate.
Il Mondo, com'è noto, si inizia infatti a tenerlo pulito tenendo pulita la strada davanti alla propria porta...
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Autore: Donatello Sandroni