Dopo 10 mesi di trattativa è stato rinnovato nella notte il contratto integrativo Barilla, il più grande gruppo dell’industria alimentare italiana (4100 dipendenti), valido per il triennio 2014-2016”. Ne dà notizia il segretario nazionale della Uila-Uil Pietro Pellegrini, che sottolinea come l’intesa sia profondamente innovativa, volta a incrementare la competitività aziendale innalzando allo stesso tempo le tutele dei lavoratori. “Questo accordo” prosegue Pellegrini, “è frutto di un enorme sforzo di mediazione, che riconferma il valore aggiunto di buone relazioni sindacali nella composizione degli interessi delle parti, elemento indispensabile specie in momenti di crisi come quello attuale”.

Sul fronte normativo, è istituita la “Giornata della sicurezza” alla quale ogni anno parteciperanno Rls (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) e Rspp (Responsabili del servizio di prevenzione e protezione) di tutto il gruppo per scambiare esperienze e diffondere buone pratiche, oltre all'estensione a tutti i siti di un nuovo modello di valutazione del rischio da stress-lavoro correlato. Prevista anche l’implementazione del sistema Lms (Learning management system) per la formazione professionale.

Moltissime le novità contenute nel capitolo organizzazione e persone, come l’aumento di 1 giorno sia per congedo per malattia del figlio, sia di permesso per l’assistenza al figlio affetto da patologie gravi, oltre a un giorno in più di permesso retribuito per il padre in occasione della nascita del figlio. Fiore all’occhiello è la previsione per la festività di Pasqua del riconoscimento di 8 ore aggiuntive di Rol per i turnisti in servizio la domenica; si applicherà retroattivamente già dal 2014.

Una grande conquista delle Ooss è avere ottenuto il servizio di lavanderia per gli indumenti da lavoro, fino a ieri a carico dei dipendenti. Un risultato importante che oltre a sollevare il lavoratore dall’onere economico del lavaggio, assicura anche una maggiore igiene degli alimenti manipolati” dice ancora Pellegrini.

Dal punto di vista economico, sono mantenuti i tre parametri del premio per obiettivi redditività, prestazione e qualità, ma con alcune modifiche. Sul parametro redditività (unico per tutto il gruppo), è ridotta da 10 a 4 anni la serie storica di riferimento per il calcolo, mentre l’indicatore di qualità relativo alla sicurezza sarà disciplinato a livello nazionale. I 200 euro di incremento di Ppo conquistati rispetto al 2013, incrementeranno la quota di premio legata al parametro prestazione.

Il Ppo sarà quindi complessivamente di 7.450 euro (+550 euro sul triennio precedente), ripartiti in 2.400 euro nel 2014, 2.450 euro nel 2015, 2.600 euro nel 2016.