“Il paesaggio e gli ecosistemi agroforestali nella Politica agricola comune 2020” è il titolo del convegno che si è tenuto martedì 10 giugno a Palazzo Lombardia (Mi) organizzato dalla Federazione regionale degli Ordini dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Lombardia in collaborazione con Regione Lombardia.

In apertura l’autorità di gestione Psr Lombardia della Dg Agricoltura, Massimo Ornaghi, ha delineato le strategie del nuovo Piano di sviluppo rurale rimarcando l’attenzione per le tematiche del paesaggio e della tutela degli ecosistemi agroforestali. Il Psr 2014-2020 guarda al paesaggio come uno fra gli obiettivi strategici principali, evidenziando la sua pertinenza con le azioni della nuova Politica agricola comune (Pac). Le nuove misure adottate nei Psr potenzieranno l’integrazione fra gli aspetti ambientali e quelli paesaggistici. Si auspica un progetto del territorio rurale che armonizzi gli aspetti economici, sociali e ambientali per condurre il paesaggio agrario all’interno di una strategia complessiva da integrare anche con la pianificazione territoriale, in linea con il prossimo ciclo di programmazione Europa 2020 per la competitività europea, vale a dire uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo.

Durante il convegno sono stati affrontati aspetti legati al greening in Italia e alle proposte agroalimentari del Psr 2014-2020 (rispettivamente con Tiziana Laconi e Chiara Carasi della Dg Agricoltura), temi legati alla multifunzionalità e qualità paesaggistica (con l’intervento di Francesca Neonato) per dar spazio in seguito alle esperienze professionali nell’accompagnamento delle misure agroambientali di Alberto Massa Saluzzo e nella gestione di una azienda agroambientale da parte dell’imprenditore agricolo Dario Olivero.

A chiusura del convegno l’intervento di Paolo Lassini sull’evoluzione dei sistemi verdi in agricoltura: "Ciò che auspico – afferma Lassini – è la realizzazione di progetti integrati e patti pluridecennali che vedano collaborare in sinergia verso un’azione congiunta l’ente pubblico (agricoltura, ambiente e territorio), l’imprenditore agricolo insieme con i professionisti agronomi e forestali".

Infine, Gianpietro Bara, presidente della Federazione lombarda, insieme con il funzionario della Dg Agricoltura, Alberto Lugoboni, hanno entrambi confermato la disponibilità ad attivare un tavolo di confronto sulle tematiche proposte per favorire la progettualità territoriale indispensabile per il raggiungimento di validi obiettivi in linea con i dettami dell’Unione europea.