Cresce l’export dei prodotti made in Emilia-Romagna che nel 2013 ha messo a segno un più 5,4% rispetto all’anno precedente.

Di nuovi sbocchi commerciali per l’agroalimentare regionale, Cina e Stati Uniti in testa, si parlerà martedì  3 giugno a Bologna in occasione della presentazione del Rapporto 2013 sul sistema agroalimentare dell’Emilia-Romagna, promosso da assessorato regionale all’Agricoltura e Unioncamere.

Il tema sarà al centro della tavola rotonda “Verso l’Expo 2015 – Nuovi mercati per l’agroalimentare regionale”, alla quale parteciperanno Giovanni Anania (Università della Calabria), John Pastor (International trade and development, Delaware – Usa), Helmuth Senfter (consigliere di Grandi salumifici italiani), Li Shaofeng (Ambasciata Repubblica Popolare Cinese in Italia).

Il quadro che emerge per il settore agroalimentare mostra un comparto che, anche se con difficoltà congiunturali non trascurabili, si confronta con la prolungata crisi generale mostrando segni di tenuta e consolidamento. A partire soprattutto da questa situazione di forte evoluzione economica e sociale del territorio emiliano-romagnolo, la tavola rotonda affronterà il tema dell’internazionalizzazione dell’intero settore agroalimentare regionale. Particolare riferimento è dedicato alle possibilità per le imprese di consolidarsi e allargare la loro presenza sia sui mercati emergenti, come ad esempio la Cina, sia in quelli di maggiore potenzialità, come gli Usa.

Il consolidamento e lo sviluppo della domanda estera, che in questi anni di stagnazione di quella interna ha permesso di raggiungere competitività e risultati economici positivi, può trovare nell'Expo 2015 un ulteriore impulso, per affermare le numerose produzioni agroalimentari e il saper fare dell’Emilia-Romagna a livello mondiale.

I lavori della giornata inizieranno alle ore 9,30 e saranno aperti da Maurizio Torregiani, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna. I dati del rapporto agroalimentare 2013 saranno illustrato da Roberto Fanfani (Università di Bologna). Concluderà l’iniziativa Tiberio Rabboni, assessore regionale all’Agricoltura.