"Saluto con gioia la partecipazione di Papa Francesco alla conferenza Icn2 e il suo impegno verso il futuro che vogliamo. Un futuro che inizia assicurando a ogni singola persona sicurezza alimentare e nutrizione" ha affermato il direttore generale della Fao, José Graziano da Silva.
"I costi umani e socio-economici delle problematiche legate alla fame e alla malnutrizione sono enormi - ha aggiunto da Silva -. Per questo stiamo tutti collaborando perché questa conferenza abbia luogo".
Icn2 continuerà i lavori della Prima conferenza internazionale sulla nutrizione, che si è tenuta nel 1992, e avrà lo scopo di portare allo stesso tavolo capi di governo e decisori di alto livello, rappresentanti di organizzazioni intergovernative e società civile per fare il punto sui progressi fatti nel migliorare la nutrizione e per cercare nuovi modi di rinvigorire gli sforzi nazionali e globali per migliorare le diete e la salute.
La Fao stima che, mentre 842 milioni di persone soffrono la fame cronica, molti di più muoiono o soffrono per gli effetti di una nutrizione inadeguata. Ogni anno quasi 7 milioni di bambini muoiono prima del quinto anno d'età, 162 milioni di bambini sotto i cinque anni sono rachitici mentre allo stesso tempo 500 milioni di persone sono obese.
Altri capi di stato, dignitari e leader religiosi sono stati invitati alla conferenza Icn2, tra i quali il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, il presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, la presidente del Cile, Michelle Bachelet, il presidente della Tanzania Jakaya Mrisho Kikwete, il primo ministro del Bangladesh Sheikh Hasina e la principessa delle Asturie Letizia Ortiz Rocasolano.
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Fonte: Fao