Il premio, giunto alla sua tredicesima edizione, è rivolto alle imprenditrici agricole che svolgono la propria attività sul territorio nazionale e rappresenta un'occasione per dare riconoscimento e sostegno alle donne rurali per i molteplici ruoli che rivestono.
Durante la cerimonia ufficiale sono state premiate sei imprenditrici che hanno dimostrato di aver dato un contributo significativo alla crescita economica, sociale e culturale delle aree rurali in cui le loro aziende operano, grazie all’introduzione di aspetti innovativi nella conduzione della propria azienda e all’attenzione posta alla salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio naturalistico.
Le imprenditrici premiate sono Mariangela Costantino (Catanzaro), Manuela Pagani (Piacenza), Martha Gasslitter Mulser (Bolzano), Paola Maria Sfondrini (Lodi), Monica Saba (Medio Campidano) e Laura Tinazzi (Verona).
Quest’anno, al fine di dare maggiore visibilità alle vincitrici ed incentivare lo scambio di buone prassi, si è deciso di affiancare alla premiazione ufficiale una visita di studio presso alcune realtà agricole dell’Unione Europea, individuate tramite il Programma Rete Rurale Europea.
La soddisfazione di Confagricoltura
Delle sei imprenditrici premiate oggi, ben quattro sono di Confagricoltura.
Mariangela Costantino conduce un’azienda agrituristica a Maida (Cz), nata dalla ristrutturazione di un antico villaggio rurale che si sviluppa su una collina di uliveti da cui si ricava olio extravergine d’oliva biologico. Manuela Pagani, imprenditrice agrituristica a Castelvetro (Pc), ha dato il via al Centro d’interazione Uomo–Animale– Ambiente per riscoprire rapporto tra l’uomo, gli animali e l’ambiente in cui si vive e divulgare la cultura del rispetto della diversità. Martha Gasslitter Mulser nel suo maso settecentesco a Plegerhof a Siusi Castelrotto (Bz) commercializza e produce erbe aromatiche ed officinali coltivate con metodo biologico, sotto forma di tisane, condimenti, miscele di spezie, cosmetici e sciroppi. Paola Maria Sfondrini conduce, a Terranova dei Passerini (Lo), in una cascina lombarda a corte chiusa, un’impresa agrituristica. Particolare attenzione alle persone in situazione di svantaggio o diversamente abili, con il progetto sociale Adi sem, e alle attività per la terza età.
“Oggi è un giorno importante per la nostra Organizzazione – ha detto Marina Di Muzio, presidente di Confagricoltura Donna - Il premio consegnato a quattro nostre associate valorizza il lavoro femminile in agricoltura e l’apporto delle imprenditrici all’economia e allo sviluppo dei territori rurali”.
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Fonte: Agronotizie