Da parte delle Regioni sono state avanzate proposte sulle ipotesi di ripartizione dei fondi del primo pilastro ed il ministro ha ribadito la necessità di trovare un quadro di sintesi condiviso e strategico entro i tempi programmati.
A tale scopo una nuova riunione è stata convocata per il 30 aprile.
“Senza entrare nei contenuti di proposte che mi pare di capire siano in itinere nel tentativo di trovare la sintesi più funzionale per tutelare e valorizzare l'agricoltura italiana, quello che ci aspettiamo dalle Regioni è un contributo responsabile in vista della scadenza prevista dal Governo per decidere sull'applicazione della riforma della Pac. Diciamo fermamente no a divisioni e particolarismi, prevalga l'interesse generale del settore, perché quanto determinato in sede di negoziato in Europa riguarda la prospettiva di tutte le aziende agricole italiane, di quanti vi operano ad ogni livello e di tutte le nostre produzioni - così il presidente della Copagri, Franco Verrascina -. Auspichiamo, inoltre, che quanto prima siano coinvolte nella discussione anche le rappresentanze del mondo agricolo, che vivono e conoscono bene le esigenze dei produttori e dei lavoratori, sono pertanto direttamente interessate alle soluzioni inerenti l'attuazione della Pac e possono dare un apporto fondamentale per arrivare a scelte equilibrate ed efficaci per il futuro prossimo del nostro settore agricolo”.
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Fonte: Agronotizie