"Vogliamo intervenire in favore delle aziende agricole che hanno grandi problemi di liquidità con una Misura che va a sostenere la gestione aziendale andando ad abbassare gli interessi sui mutui contratti del 2 per cento". Commenta così l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava il provvedimento con cui è stata riattivata la Misura del 'Credito di funzionamento', per favorire l'accesso al credito delle imprese agricole; lo strumento di sostegno prevede il concorso nel pagamento degli interessi sulle operazioni di credito effettuate dalle banche. La disponibilità finanziaria è di circa 3,5 milioni di euro. "Si tratta di uno dei primi strumenti a cui seguiranno ulteriori interventi - ha aggiunto l'assessore - realizzati con Finlombarda a valere sulla nuova programmazione 2014-2020". Il bando sarà pubblicato sul Burl (Bollettino ufficiale Regione Lombardia) nella seconda decade di marzo.

Chi può presentare la domanda
L'aiuto è riservato alle imprese agricole con sede operativa nel territorio lombardo e iscritte al registro delle imprese della Camera di commercio, alla sezione speciale 'Imprenditori agricoli' o alla sezione 'Coltivatori diretti'. Priorità di accesso viene concessa alle imprese operanti nei territori dei Comuni danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. Sono autorizzate a operare le Banche aderenti al Regolamento predisposto da Finlombarda, cui è stata affidata la gestione del fondo regionale.

Quando presentare la richiesta
Le domande di finanziamento possono essere presentate dal 17 marzo fino a esaurimento delle disponibilità finanziarie. L'impresa può presentare la richiesta di agevolazione in uno degli istituti di credito convenzionati con Finlombarda, che gestisce l'istruttoria delle domande; basta un'autocertificazione, a cui va allegata copia del documento d'identità e del codice fiscale.

Importi ammissibili a contributo
Il finanziamento concesso dalla banca è destinato a sostenere il fabbisogno finanziario dell'impresa agricola per il funzionamento aziendale con un importo minimo ammissibile a contributo pari a 20.000 euro e un massimo pari a 100.000 euro. La durata del finanziamento non può essere inferiore ai 24 mesi e superiore ai 60 mesi, comprensiva dell'eventuale periodo di preammortamento della durata massima di 12 mesi.

A quanto ammonta il contributo
Il contributo è determinato sull'importo del finanziamento ammesso all'agevolazione ed è pari all'abbattimento del 2 per cento annuo del tasso d'interesse applicato dall'istituto di credito al prestito erogato e comunque non superiore al tasso stesso applicato all'operazione. Il contributo attualizzato viene erogato da Finlombarda direttamente all'impresa agricola. L'aiuto è concesso nel rispetto del Regolamento Ue sugli aiuti 'de minimis' nel settore agricolo, che stabilisce un massimale di 15.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari. L'attività di istruttoria viene svolta da Finlombarda nel rispetto dell'ordine cronologico di ricezione e in relazione alle disponibilità finanziarie del Fondo e trasmessa alla Direzione generale Agricoltura, che adotta il provvedimento di concessione.