Moderato da Mariangela Ciampitti, del Servizio fitosanitario ERSAF, l’incontro ha permesso di condividere le esperienze maturate nel 2013 in materia di viticoltura lombarda.
Circa l’evoluzione della peronospora è intervenuta Annamaria Vercesi, dell’Università degli Studi di Milano, mentre Sara Monaco, agronomo, ha illustrato i risultati del programma di monitoraggio delle tignole della vite. Nicola Parisi, Co.Pro.Vi., ha fornito invece una panoramica circa l’evoluzione in Lombardia del black rot.
Anche i sintomi e i danni causati da xilella fastidiosa su vite sono rientrati nel programma dell’incontro, grazie al contributo di Francesca Gaffuri. In franciacorta è stata invece svolta un’indagine sulle cicaline della vite e a illustrarne i risultati ha pensato Stefano Sacchi. Entramb i i relatori fanno capo al Laboratorio del Servizio fitosanitario regionale.
Donatello Sandroni, giornalista e divulgatore tecnico, ha concluso la sessione del mattino condividendo una panoramica sugli agrofarmaci attualmente disponibili per la viticoltura.
L’incontro è proseguito poi con alcuni interventi sulla sostenibilità della produzione viticola lombarda, (Progetto Soprovilo, Davide Bacchiega – Ager), come pure sono stati illustrati alcuni progetti pilota nel controllo della tignoletta della vite col metodo della confusione sessuale (Paolo Culatti ERSAF e Martino Salvetti Fondazione Fojanini di Studi Superiori; Nicola Parisi Co.Pro.Vi. e Matteo Lavagni Centro per la Viticoltura dell'Oltrepò Pavese; Mentore Bernini Consorzio vini mantovani, Eduardo Rizzi e Mattia Piva Centro vitivinicolo provinciale di Brescia).
Ultima ma non ultima, è stato condivisa l’esperienza accumulata in materia di diffusione dei giallumi della vite in lombardia e di controllo del materiale vivaistico, a cura di Livia Tutone, Barbara Savinelli e Massimo Celé dell’ERSAF.
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Fonte: Ersaf - Regione Lombardia