“Questa edizione si impegna ad approfondire il tema del ricambio generazionale e a fare proposte concrete – spiega Angelo Frascarelli, professore di Economia e Politica agraria alla facoltà di agraria di Perugia e collaboratore del Forum –. A volte il ricambio è ostacolato dai genitori stessi che credono che senza di loro l’azienda non possa andare avanti. In altri casi manca una vera e propria educazione al lavoro nelle nuove generazioni. Durante il Forum daremo la parola a giovani titolari di imprese dell’agroalimentare che hanno dimostrato di avere curiosità, spirito innovativo, capacità di guardare oltre. Questi sono gli ingredienti giusti che, anche in tempo di crisi, permettono di fare reddito”.
Una sessione del Forum (sabato mattina) sarà dedicata proprio ai giovani: porteranno la loro esperienza Giuseppe Vaira (azienda vitivinicola) e Graziano Brandoni (impresa agricola) insieme a Giulia Listorti (Ufficio federale dell’agricoltura della Confederazione svizzera) e Luisa Bassani (neuropsichiatra).
La sfida dell’agroalimentare sarà il primo argomento al centro dell’attenzione venerdì pomeriggio: durante la prima sessione si confronteranno alcuni imprenditori provenienti da tutta Italia.
Il tema dell’apertura e della ricerca di mercati esteri sarà discusso da Stefano Grandi (Ceo Grandi) e Federico Vecchioni (presidente Agriventure).
Una sessione sarà dedicata al tema “Costruire, un atto di realismo per tutti” e sarà affidata a un relatore d’eccezione: Paolo Cevoli che, ancor prima di essere un comico di fama nazionale, è un imprenditore. Interverranno al Forum anche Paolo De Castro, presidente Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Dario Cartabellotta, assessore alle Risorse agricole della regione Sicilia, Tiberio Rabboni, assessore all’Agricoltura della regione Emilia Romagna e Bernard Scholz presidente Cdo.
“Il Forum si prefigge - conclude Camillo Gardini, presidente della Cdo agroalimentare -, attraverso alcune testimonianze positive e grazie alla rete di amicizie e di rapporti umani che si intrecciano durante e dopo l’evento, di essere di stimolo e serbatoio di idee per quanti operano nel settore agroalimentare".
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Fonte: CdO Agroalimentare