Fruitimprese rende noti i dati dei primi nove mesi del 2013 che non si discostano molto dal trend registrato negli ultimi mesi: diminuzione dei volumi esportati del 10,7% e crescita di quelli importati (5,8%) rispetto allo stesso periodo del 2012. In valore segno positivo sia in export che in import.

Il saldo è di circa 630 milioni di euro (-14,3%). Complessivamente da gennaio a settembre le imprese italiane hanno esportato 2 milioni e 680 mila tonnellate per un valore di poco superiore a 2 miliardi e 940 milioni di euro (+6,6%).

In flessione i flussi di esportazione di ortaggi (-1,8%) e di frutta fresca (-16,1%); in aumento agrumi (1,2%) e frutta secca (4,6%).

In valore segno positivo per tutti i comparti: ortaggi 14%, agrumi 32,4%, frutta fresca 1,2%, frutta secca 6,8%.
Per quanto riguarda le importazioni l’Italia ha importato circa 2 milioni e 490 mila tonnellate di ortofrutticoli per un valore di 2 miliardi e 310 milioni di euro (+14,3%). Tra i singoli comparti incremento in volume per agrumi (7,3%), ortaggi (3,9%), frutta fresca (10,9%) e frutta tropicale (5,8%); in calo la frutta secca (-1%). In valore segno positivo per tutti i comparti.