“A livello comunitario la quasi totalità degli aspetti generali della nuova Pac 2014-2020 è ormai definita - ha osservato il professore Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia, principale relatore del convegno -, ma dettagli di un certo rilievo dovranno essere chiariti nella fase di approvazione finale dei regolamenti del Consiglio e nell’adozione da parte della Commissione dei regolamenti di esecuzione e degli atti delegati. Sono ancora tanti i punti controversi – ha fatto notare Frascarelli -. Tra questi occorre evidenziarne soprattutto due: gli effetti del greening, ossia dei nuovi vincoli per le imprese in materia agroambientale, e il rischio della complessità burocratica”.
A margine dell’incontro è stato dato annuncio del nuovo appuntamento formativo per il settore agricolo previsto per il prossimo 20 novembre. “Terremo un nuovo seminario sull’applicazione della direttiva nitrati – ricorda Danilo Pirola, direttore di Unicaa –, altro tema di elevata complessità riguardante la gestione dei liquami provenienti dalle aziende zootecniche. L’approfondimento tecnico riguarderà le tecnologie innovative per la valorizzazione degli effluenti di allevamento e comprenderà la visita ad un impianto consortile di trattamento realizzato in provincia di Bergamo”.
Anche Gianpietro Bara, neo eletto presidente della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali della Lombardia, ha partecipato all'incontro e ha confermato l’impegno della Federazione nel supportare percorsi di aggiornamento sulle principali questioni di interesse del settore primario.
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Fonte: Unicaa