"E’ da anni che gli agricoltori sollecitano il Governo ad intervenire sugli istituti di credito per favorire l'erogazione di finanziamenti, ma ancora nulla di concreto è stato fatto in tal senso" afferma Saverio De Bonis, coordinatore della Fima, Federazione italiana movimenti agricoli, nel lanciare l'allarme sulla crisi del primario, confermata dai dati di Ismea sul credito.

La parola magica esdebitazione dell’ex ministro Romano - aggiunge De Bonis - è stato solo un bluff, al pari delle lettere di garanzia diretta, dei fondi di credito e dei cofidi. Quante delle 980 mila aziende agricole in difficoltà, di cui 700 mila al Sud, sono uscite dallo stato di crisi e insolvenza?

"Il nostro auspicio – conclude De Bonis - è che un Governo autorevole convochi subito un tavolo per far fronte a questa emergenza ed evitare la chiusura di migliaia di aziende agricole, che comporta abbandono del territorio, aumento delle importazioni, insicurezza alimentare e ingresso di capitali illeciti".