La Comagri della Camera presto avvierà un’approfondita indagine conoscitiva sul rapporto tra credito a aziende agricole, con l’obiettivo di fare proposte per risolvere i tanti problemi. "Abbiamo deliberato all’unanimità – dichiara Luca Sani, presidente della commissione agricoltura della Camera –  di proporre alla presidenza della Camera l’istituzione di una 'indagine conoscitiva sul sistema di finanziamento delle imprese agricole'. C’era già un lavoro svolto nella precedente legislatura nel triennio 2008-2010, ma è chiaro che oggi con la crisi sono cambiate le condizioni di contesto, e c’è la necessità di comprendere meglio quali siano i meccanismi finanziari reali che ostacolano l’erogazione del credito al settore".

Sani ha aggiunto che con il via libera della presidenza della Camera inizieranno subito le audizioni per entrare nel merito delle persistenti difficoltà di accesso al credito, in particolare per le aziende di piccola dimensione. Già delineati gli ambiti d’indagine: la questione degli strumenti per affrontare tali difficoltà; il problema della sostenibilità finanziaria dell’indebitamento delle imprese agricole; la specializzazione del credito; le attività di garanzia sul credito agrario; il ruolo del credito cooperativo nel finanziamento alle imprese agricole; gli strumenti di sostegno alle imprese agricole con particolare riguardo a quelli gestiti dall’Ismea; il tema degli investimenti in agricoltura; la tematica dei rapporti dell’Inps con il mondo agricolo e gli strumenti di rateazione del debito per i contribuenti in difficoltà.

"Si tratta di un lavoro particolarmente importante in vista della prossima entrata in vigore della Pac specifica Sani –, che attraverso gli strumenti contenuti nei Psr regionali potrà dare soluzioni concrete a molti dei problemi connessi al credito. Fra le audizioni previste, quella del ministro Nunzia De Girolamo, degli altri ministri competenti sui temi oggetto dell’indagine; poi l’Abi e le altre organizzazioni rappresentative del settore creditizio; Organizzazioni professionali e cooperative agricole e altre organizzazioni di categoria interessate ai temi oggetto dell’indagine; Conferenza dei presidenti delle regioni; Rappresentanti dei Confidi; Ismea; Inea, Inps, studiosi ed esperti in materia".