La votazione è avvenuta sulla base del testo riformulato in aula su richiesta del ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo.
Il testo approvato impegna il governo a "perseguire con tutta la necessaria energia negoziale, un radicale miglioramento della normativa comunitaria in materia di coltivazione di sementi transgeniche e di immissione in commercio di organismi geneticamente modificati che si ispiri alle linee seguenti; a) una rigorosa applicazione del principio di precauzione in tutti i procedimenti di autorizzazione alla coltivazione o al commercio di eventi transgenici; b) un regime obbligatorio di tracciabilità per tutte le sementi e gli Organismi geneticamente modificati idoneo a segnalarne la presenza in tutti gli stadi della filiera; c) un regime di etichettatura a beneficio del consumatore finale che metta a disposizione del medesimo tutte le informazioni assicurate dal predetto regime di tracciabilità; d) regole generali idonee a tutelare pienamente, attraverso le disposizioni attuative demandate agli Stati membri, i produttori convenzionali e biologici".
Scontro sulla clausola di salvaguardia
Qualche problema in Aula si è avuto però sulla questione della clausola di salvaguardia. Non è passata infatti l'applicazione automatica, che altri Paesi dell'Uehanno già fatto valere. “Hanno provato a darci un contentino, ma la riformulazione del ministro De Girolamo non è incisiva – hanno protestato i parlamentari del Movimento 5 Stelle – anche perché così si aspetta un ulteriore intervento, quello che dovrà fare la rappresentante del dicastero. L’augurio è quello che faccia pervenire immediatamente il decreto in Aula”.
Conferenza Regioni-Province autonome: ordine del giorno anti-Ogm
Intanto la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato un ordine del giorno in materia di Ogm che ribadisce la totale contrarietà e chiede al governo di procedere all'attivazione dell'esercizio della clausola di salvaguardia.
Nel documento finale, la Conferenza delle Regioni "chiede al governo di attivare le procedure di emergenza con la sollecita emanazione del provvedimento di divieto di coltivazione di Ogm".
In attesa del decreto
Dovrebbe avvenire in queste ore l'emanazione del decreto interministeriale per fermare le coltivazioni Ogm in Italia.
"Sarebbe inspiegabile ogni ulteriore giorno di ritardo nell’emanazione del decreto", ha affermato il presidente Coldiretti, Sergio Marini, nel commentare positivamente l’ordine del giorno in materia di Ogm approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la mozione unitaria della Camera che fa seguito ad una analoga dei mesi scorsi al Senato.
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Fonte: Agronotizie