"L’odierna approvazione da parte del Parlamento della risoluzione sull’accordo relativo al Multiannual financial framework 2014-2020 (Mf) mette in sicurezza anche la Pac che a questo punto ha certezze anche in termini finanziari". Questo il commento del presidente della commissione Agricoltura della Camera, Luca Sani, sull'approvazione del bilancio pluriennale dell’Ue da cui dipende anche la Pac, gli importi complessivi e ripartiti tra gli Stati membri. 
Ora occorre attendere settembre per conoscere la ripartizione fra convergenza esterna, flessibilità tra i pilastri, riserva di crisi, splafonamento/degressività e livello di cofinanziamento nazionale.
E quindi le risorse assegnate all’Italia – intorno ai 52 miliardi – per la modulazione dei pagamenti diretti, il prelievo che si attua una volta che viene superata una certa cifra – 150mila euro – che sono soggette a una decurtazione; il cutting, ovvero lo splafonamento degli aiuti da concedere a ogni angola azienda; e la possibilità degli stati membri di spostare la risorsa dal primo al secondo pilastro (dalla Pac al Per).