Ieri, 14 maggio, si è svolta la premiazione di “Acqua e territorio” nella tensostruttura PalaErt di Mirandola (Mo): oltre 100 bambini provenienti dalle scuole elementari e medie inferiori dell'Emilia-Romagna hanno partecipato alla giornata. 

Tutte le classi che hanno preso parte al concorso, bandito da Urber, Unione regionale delle bonifiche Emilia-Romagna, in collaborazione con i Consorzi di bonifica, si sono strette in un abbraccio corale agli studenti della scuola di Quarantoli di Mirandola, colpiti drammaticamente dal sisma del 2012.
In questa particolare edizione del concorso l’Urber ha voluto focalizzare l’attenzione sul rapporto tra l’acqua e la crescita attraverso un progetto che ogni anno vede incrementare il numero delle adesioni: quest’anno sono stati più di 3000 gli scolari coinvolti. “Scegliendo il PalaErt di Mirandola quale sede della premiazione si è voluto dimostrare di essere quanto mai vicini a questa comunità e idealmente a tutte quelle del territorio regionale vittime di calamità naturali nell’ultimo periodo dall’Appenino al Po”, ha detto il vice presidente dell’Urber Fausto Zermani in apertura dell’incontro.

Tra gli interventi sul valore dell’acqua come bene esauribile da salvaguardare e governare attraverso l’attività quotidiana dei consorzi, da sottolineare quelli dell'assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni, del presidente del Consorzio di Bonifica della Burana Francesco Vincenzi, dell’assessore alla Persona del Comune di Mirandola Lara Cavicchioli, dell’assessore all’Ambiente e al decoro urbano del Comune di Medolla Patrizia Sgarbi. La sezione riservata ai cortometraggi ha visto salire sul gradino più alto del podio, per la categoria riservata alle scuole elementari, la Classe IV A della Scuola Ciari di Casalecchio di Reno (Bo) – Consorzio della bonifica Renana, con il video dal titolo “Avventure in acqua”; mentre per la categoria delle scuole medie, si è aggiudicata la targa la Classe I A di Pontenure di Cadeo (Pc) – Consorzio della Bonifica di Piacenza con il progetto “L'acqua fa crescere”.

Le scolaresche hanno mostrato tutta la loro fantasia nella sezione inerente gli slogan realizzando messaggi in grado di esprimere il valore vitale dell’acqua. Per i giurati gli alunni più bravi fra le scuole elementari partecipanti sono stati quelli della Classe III di Gallo Poggio Renatico (Fe) - Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara con il messaggio-rap “Acqua per crescere”. Altrettanto significativo il lavoro della Classe II B di Carpaneto - Consorzio della bonifica di Piacenza, che tra le scuole medie ha vinto sviluppando il tema “Ogni goccia d'acqua è una speranza di vita”. L’Urber ha conferito anche due premi per il miglior slogan realizzato individualmente da un singolo alunno di scuola elementare e da uno di scuola media inferiore. Ad Asia Schiena e Zylfia Isufi, della Classe V A di Roveleto – Consorzio della bonifica di Piacenza, che hanno scritto la poesia “Noi e l'acqua: unione perfetta”; infine Dinu Melnicov, appartenente alla Classe III C di San Giorgio – Consorzio della bonifica di Piacenza, con il suo “A chi vogliamo darla a bere? L'acqua è alla radice del nostro benessere!”. 

Il direttore generale dell’Urber Elisabetta Belli ha conferito un premio speciale alla Classe V A della Scuola elementare di Quarantoli - Consorzio della Burana per aver ideato il logo più esemplificativo sul tema trattato. Tra un premio e l’altro l’attore-animatore delle bonifiche Lorenzo Bonazzi ha fatto da vero e proprio “incursore” ricordando il ruolo dei Consorzi di bonifica e le loro funzioni.
Nel pomeriggio le scuole hanno visitato l'oasi-cava di San Matteo a Medolla (Mo) in un percorso guidato da esperti naturalisti.

Leggi l’ordine di classifica di tutti i partecipanti del concorso sulla pagina del portale Urber