Inizia oggi la primavera ma la bella stagione si farà ancora attendere: la perturbazione in transito nelle ultime ore si sta evolvendo verso sudest e andrà ad innescare un richiamo d'aria piuttosto fredda dal Nord Europa.

Il punto della situazione 
L'aria fredda continua a stazionare su gran parte dell'Europa settentrionale ed in particolare sull'area tra il Baltico e la Scandinavia. Viceversa, una circolazione più mite atlantica domina sul Mediterraneo, ove scorrono perturbazioni dall’oceano verso il continente.
Nuove nevicate interessano in questa fase le nazioni baltiche e le pianure russe, tra cui Ucraina, Polonia, Danimarca e Svezia. Come è possibile vedere dall'immagine in alto, le temperature rimangono abbondantemente sottozero su tutta la parte nord-orientale dell'Europa. Il perno del gelo è proprio sulla Scandinavia, con punte di -30°C in Lapponia.

Analisi 
L’assetto barico estremamente instabile incentiva un continuo flusso di correnti miti alternate ad intermezzi più freddi. Le perturbazioni in transito in questi giorni hanno caratteristiche prettamente atlantiche, ma nella loro evoluzione verso sud est vanno a richiamare moderate porzioni di quell'aria fredda che continua a stazionare nel cuore dell'Europa.
Rispetto all’anno passato risalta sicuramente la mancanza di una vera figura anticiclonica in grado di stabilirsi nel Mediterraneo, con conseguenti abbondanti precipitazioni.
La dinamicità primaverile è da attribuire ad un Vp (Vortice polare) mandato in frantumi da un anormale surriscaldamento della stratosfera nel periodo invernale. Le crescenti ore di sole contribuiscono a riscaldare il Circolo polare artico, impedendo al Vp di ricompattarsi. I vari frammenti della struttura ciclonica avranno importanti ricadute sulle sorti meteorologiche nel medio termine.

Evoluzione
Un nuovo colpo di coda invernale si propagherà sui quadranti occidentali europei, raggiungendo l’Inghilterra, la Germania e parte della Francia.
Il fenomeno sarà avvertibile anche in Italia. Nei primi giorni della prossima settimana ci sarà un significativo calo termico, in genere nell’ordine dei 5-6°C, che in alcune Regioni potrà raggiungere anche 9-10°C.
La flessione delle temperatura sarà accompagnata da un nuovo peggioramento del quadro meteo, con nevicate a quote collinari. Si tratterà principalmente di aria fredda d’origine continentale, che in Italia verrà richiamata da una bassa pressione in consolidamento nel fine settimana.
Questa disposizione delle figure bariche sullo scacchiere europeo potrebbe protrarsi fino alle porte del weekend di Pasqua, confermando per l’intero periodo il trend meteorologico segnato dall'instabilità atlantica.

Tendenza
Nella giornata odierna vi sarà modo di vedere qualche pioggia e delle spruzzate di neve sul medio-basso adriatico, al Sud e in Sicilia. Ampi spazi sereni raggiungeranno invece le restanti aree confermando il temporaneo miglioramento. Il sole ed i cieli sereni o poco nuvolosi resteranno fino a sabato, quando inizierà a sopraggiungere la parte più avanzata di un nuovo sistema perturbato.
Il maltempo si estenderà gradualmente sull’intera Penisola nella giornata di domenica. Grazie all'approfondimento della bassa pressione sui bacini meridionali, verrà innescato un richiamo d'aria fredda dal nord Europa, avviando il secondo colpo di coda invernale di marzo.
Una vivace altalena termica associata a momenti di stabilità e ad alcune incertezze meteorologiche interverranno sino al weekend pasquale. Le giornate di Pasqua e Pasquetta, invece, saranno all'insegna dell'instabilità atmosferica.