L'iniziativa è stata presa in vista della decisione sul futuro bilancio dell'Ue per il periodo 2014-2020, prevista per il il 7 e 8 febbraio.
Nella lettera, il presidente del Copa, Gerd Sonnleitner, e il presidente della Cogeca, Christian Pees, hanno dichiarato: “Tale decisione inciderà notevolmente sulla capacità dell’Ue di garantire sicurezza alimentare, stabilità e sostenibilità. Ci auguriamo che voglia dare positivo riscontro a quanto di seguito illustrato. Riteniamo che, grazie alla Politica agricola comune, l'agricoltura abbia costituito un fattore di stabilizzazione estremamente importante, fornendo ai consumatori un approvvigionamento sicuro di derrate alimentari a prezzi ragionevoli in un periodo segnato da maggiore volatilità sul mercato mondiale. Il settore agricolo continua a essere un'importante fonte di occupazione, giacché, secondo Eurostat, sono 26 milioni coloro che lavorano nelle aziende agricole dell'Ue.
Inoltre, a partire dal 2009 l'Ue è passata da importatore netto a esportatore netto di derrate alimentari e ora il settore agricolo europeo si colloca al quinto posto in termini di esportazioni".
In conclusione, hanno ribadito che “a fronte delle sfide che gli agricoltori e le loro cooperative dovranno affrontare, negli anni a venire avremo più bisogno che mai della Pac. Il cambiamento climatico sta determinando una maggiore frequenza di fenomeni meteorologici estremi e la volatilità dei prezzi sta aumentando.
Pertanto, La esortiamo a sostenere il mantenimento del bilancio della Pac nelle prossime discussioni inerenti al quadro finanziario pluriennale. Una Pac forte, affiancata da un solido bilancio, non si limiterà a garantire, in maniera stabile, sicurezza alimentare e occupazione, ma consentirà al settore agroalimentare di contribuire ulteriormente a una crescita sostenibile”.
Il 6 febbraio prossimo, il Copa-Cogeca organizzerà a Bruxelles un incontro di alto livello in difesa di una Pac forte e dotata di un solido bilancio.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Copa Cogeca