Il risultato più significativo è sicuramente quello della varietà Giglio, aromatica a profilo lungo B, coltivata per il primo anno su una superficie di 300 ettari in Sardegna, nella zona di Arborea (Oristano). Sis ne controlla direttamente la coltivazione attraverso contratti specifici, occupandosi anche del ritiro della merce che viene poi messa a disposizione dell'industria di trasformazione. Con i 300 ettari dedicati Giglio è oggi la varietà aromatica italiana più coltivata sul nostro territorio. Le aziende che hanno aderito al progetto hanno raggiunto con soddisfazione produzioni che oscillano dalle 7 alle 9 ton/ha di prodotto secco, con rese alla raffinazione medie di 58 Kg.
Buoni anche i risultati delle due nuove varietà a profilo tondo, finora non presenti nel catalogo varietale Sis. Le produzioni di Eridano e Giglio nel Vercellese ed in Lomellina sono del tutto interessanti, con rese alla raffinazione superiori a 64 kg su 72 di globale e difetti di vaiolatura in generale nella media dell'annata e in alcuni casi assolutamente assenti.
Molto precoce il tradizionale Sagittario, che consentirà a chi deve già combattere le resistenze indotte nelle infestanti di seminare anche al 15 maggio. Le produzioni di Sagittario sono di rilievo, così come resa e precocità del ciclo vegetativo.
Infine si conferma la varietà Volano, con produzioni variabili ma in generale di tutto rispetto nelle diverse aree di coltivazione, con rese alla raffinazione che oscillano da 55 a 62 Kg.
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Fonte: Sis-Società italiana sementi