Il nuovo contratto, firmato da Flai-Cgil, Fai-Cisl e UIla-Uil e dalle tre organizzazioni Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital, ha una durata di 38 mesi e prevede, oltre ad un adeguamento salariale nell’ordine di 126 euro lordi al mese, maggiori garanzie a tutela delle madri lavoratrici e dei lavoratori migranti e flessibilità nella disciplina dei rapporti a tempo determinato.
E' stato inoltre stabilito che i contratti collettivi aziendali potranno andare in deroga a quanto previsto dal contratto nazionale, dove si verifichino situazioni di crisi, ovvero dove sia necessario realizzare investimenti per favorire lo sviluppo economico e occupazionale dell’impresa.
“E' nostra intenzione lavorare – ha spiegato il presidente dell'Alleanza Cooperative agroalimentari Maurizio Gardini – affinché emerga in maniera sempre più incisiva la specificità dell’impresa cooperativa. Per questo si è convenuto che, dal prossimo anno, lavoreremo insieme ai sindacati in vista del rinnovo contrattuale del 2016 per tradurre le caratteristiche e le esigenze peculiari delle imprese cooperative in nuove regole negoziali”.
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Fonte: Fedagri-Confcooperative