“L’impresa agricola ha bisogno di un sistema creditizio ed assicurativo strutturato, solido e dinamico. E’ necessario superare quelle difficoltà che hanno contrassegnato il rapporto tra sistema e aziende.
Pensiamo che ormai siano maturi i tempi per una valutazione delle aziende in chiave economica e non semplicemente su base patrimoniale".


Lo ha detto il presidente della Copagri, Franco Verrascina, concludendo i lavori della Tavola Rotonda su “Il sistema creditizio ed assicurativo in agricoltura”, nell'ambito della II Conferenza economica della Confederazione svoltasi a Matera, alla quale ha preso parte il ministro delle Politiche agricole Mario Catania.

"Il settore primario deve fondarsi su ricerca, innovazione e competitività - ha proseguito -. Si tratta di dare al progetto agricoltura un respiro di medio e lungo termine attraverso l’innovazione che garantisce un alto livello di competitività, la programmazione che favorisce la gestione economica delle produzioni sul mercato e gli investimenti come punto di partenza del rilancio produttivo.
Un credito quindi che diventi parte integrante del processo di sviluppo del settore”.





Il presidente della Copagri Franco Verrascina



“Senza un adeguato e stabile rapporto con il mondo del credito e delle assicurazioni – ha sottolineato Verrascina - si rischia di vanificare un potenziale enorme".
Considerando che oggi le imprese agricole sono sempre più esposte ai cambiamenti climatici, ai rischi ambientali ed all'andamento spesso instabile dei mercati.

"Per tali motivi - ha insistito il numero uno di Copagri - va salvaguardato quanto di eccellente è stato fatto in Italia nel settore delle assicurazioni anche grazie al Fondo di solidarietà nazionale e al contempo verificare che le nuove proposte della Pac in materia assicurativa non siano stravolte rispetto alle prime anticipazioni che ci sembrano positive”.

A conclusione dei lavori, Copagri ha sottoscritto due convenzioni con Agriventure e Ismea per garantire alle imprese associate l’accesso al credito bancario per le attività aziendali e per dotare le stesse aziende di garanzie utili alle erogazioni, nonché di servizi assicurativi.

Nel corso della Conferenza, nella quale si è parlato di crisi economica e di strategie, l'organizzazione ha sollecitato una energica azione per la ripresa, oltre ad un alleggerimento del carico fiscale e contributivo per le imprese che devono garantire produttività e per le famiglie che possono assicurare il rilancio dei consumi.

In chiusura della sua relazione, il presidente ha poi lanciato la proposta di un patto federativo tra tutte le organizzazioni di rappresentanza del sistema del sistema agroalimentare italiano pa salvaguardia delle aziende agricole e dell'intera filiera. 




Il ministro delle Politiche agricole Mario Catania