Campagne promozionali e informative, pubblicità e fiere per sponsorizzare frutta, verdura, carne, formaggi, olio, prodotti Dop, Igp e Specialità tradizionali garantite (Stg).
I programmi approvati, anche a seguito della procedura nazionale di selezione svolta dal Mipaaf, riguardano il settore ortofrutticolo e quello vitivinicolo e gli investimenti complessivi ammontano a 6,3 milioni di euro, di cui 3,15 milioni di euro di co-finanziamento comunitario.
Il programma per il settore ortofrutticolo riceverà dall'Ue 2,58 milioni di euro che, sommati agli interventi nazionali, arriveranno a 5,16 milioni. Avrà durata di tre anni e sarà gestito dal Centro servizi ortofrutticoli (Cso) sui mercati di Germania, Danimarca, Regno Unito, Svezia, Polonia e Italia.
Il programma per il settore vitivinicolo - proposto dal raggruppamento Enoteca Regionale Emilia Romagna, Consorzio dei produttori di Vino Greco, Camera Regionale della Vite e del Vino di Plovdiv Trakia - avrà un bilancio di 2,12 milioni di euro, di cui 1,15 di fondi europei.
È anch’esso della durata di tre anni ed è un programma ‘multi-Stato’: l’Italia, insieme a Grecia e Bulgaria, saranno impegnate nella promozione dei propri vini. I mercati interessati saranno quelli di Italia, Germania e Regno Unito.
All’interno del programma di promozione del settore vitivinicolo sono previste anche iniziative di sensibilizzazione finalizzate a promuovere un consumo responsabile, soprattutto tra i giovani.
“La promozione dell’agroalimentare italiano è fondamentale per consentire al settore di esprimere tutte le sue potenzialità. Ecco perché l’approvazione di questi due programmi è un risultato importante per tutto il comparto. Ora sta alle istituzioni e agli operatori italiani massimizzare i risultati che si possono ottenere con queste risorse”.
Così il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, commenta l’approvazione dei due programmi che rientrano nell’ambito del Regolamento comunitario relativo alle ‘Azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno e nei mercati dei Paesi Terzi’ (Regolamento CE del Consiglio 3/2008).
I programmi che usufruiranno dell'aiuto economico fornito dall'Unione europea comprendono attività di promozione da fare sul territorio nazionale ma anche all'estero per aumentare il mercato di prodotti alimentari e agricoli.
Il costo di questi programmi di promozione sarà coperto per il 50% dall'Unione europea, la restante metà da associazioni professionali o dagli stessi Stati membri.
Con questa decisione, proposta dal commissario all’Agricoltura Dacian Ciolos, Bruxelles mette a disposizione un contributo globale di 27,15 milioni di euro destinato a 14 programmi per la promozione delle eccellenze alimentari europei sul mercato interno e nei Paesi terzi.
Nel 2012 la Commissione europea ha approvato in tutto 34 programmi di informazione e promozione presentati dagli Stati membri per un bilancio complessivo di 124,6 milioni di euro, dei quali 63,1 stanziati dall'Unione europea.
Per quest'ultima tranche lo stanziamento complessivo è stato di 53,86 milioni di euro, di cui la metà provenienti dall'Unione.
A giugno 2012 la Commissione europea aveva approvato altri 20 programmi per un contributo economico di 35,9 milioni di euro.
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