“Efsa: 10 anni discutibili. E' ora di riappropriarci della sicurezza degli alimenti e di arginare l'influenza dell'industria!” Questo il titolo dell'incontro che si terrà nell'aula Magna della Facoltà di Economia dell'Università di Parma, lunedì 12 novembre.  Nei giorni in cui l’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare che ha sede a Parma, celebra il suo decimo anniversario, agricoltori, ricercatori, attivisti ed esponenti politici europei si incontrano per riflettere collettivamente sull’influenza che l’industria esercita sulle regole europee, chiamate a garantire la sicurezza degli alimenti e a fornire protezione sulla salute pubblica e l’ambiente.


La conferenza – organizzata da Corporate europe observatory, Task force italiana anti-Ogm, Coordinamento europeo Via Campesina e Firab - sarà dunque un’occasione di dibattito sulla linea seguita dall’Efsa, la cui opinione scientifica è continuamente oggetto di controversia. I dubbi sull’operato dell’Agenzia riguardano particolarmente l’influenza da lei subita da parte degli interessi industriali e la tipologia di scienza cui si appella per deliberare in tema di sicurezza degli alimenti e di valutazione del rischio ambientale. Verranno avanzate proposte per evitare che il lavoro dell’Efsa venga ancora manipolato dagli interessi industriali.


Nel corso dell’evento verranno presentati casi di studio sulla valutazione del rischio Ogm e dell’aspartame con l’ausilio di Christoph Then dell’organizzazione TestBiotech e di Fiorella Belpoggi della Fondazione Ramazzini. I due studiosi hanno approfondito i limiti del risk assessment delle varietà Ogm notificate all’Efsa per ottenerne l’autorizzazione all’immissione in ambiente o nella catena alimentare e esaminato la sicurezza dell’additivo alimentare aspartame attraverso studi finora ignorati dall’Efsa.


Nina Holland di Corporate europe observatory, Andrea Ferrante del Coordinamento europeo Via Campesina e Monica Frassoni, co-presidente del Partito Verde europeo, interverranno, invece, sui problemi legati all’operato dell’Efsa, sul tema del conflitto di interessi e sulle istanze sociali in tema di sicurezza degli alimenti.


Infine, José Bové del Gruppo dei Verdi al Parlamento europeo, Christophe Morvan della Fondation sciences citoyennes, Cinzia Scaffidi a nome della Task force italiana anti-Ogm e Jose Manuel Benitez (Coag) porteranno il loro contributo alla Tavola rotonda sulle soluzioni da adottare per garantire sistemi agroalimentari sostenibili e sicuri. Sarà disponibile un servizio di traduzione in italiano, inglese, francese e spagnolo.

 

Per informazioni

Luca Colombo, Firab, l.colombo@firab.it

Nina Holland, Ceo, nina@corporateeurope.org